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Cronaca Sacca / Viale Alessandro Lamarmora

Cie, dipendenti ancora senza stipendio si appellano al Prefetto

Il consorzio gestore del centro di via Lamarmora non paga i lavoratori e i sindacati, dopo gli scioperi dei mesi scorsi, ricorrono nuovamente in Prefettura, chiedendo il ritiro dell'appalto

Il Centro di identificazione ed espulsione di Modena non trova pace. Dopo la lunga vertenza che aveva visto scioperare più volte nei mesi scorsi i lavoratori della struttura e trovare finalmente un accordo in Prefettura tra gestori e sindacati, i nodi tornano nuovamente al pettine.

Il consorzio siciliano l'Oasi, che dallo scorso luglio è subentrato alla Misericordia, vincendo l'appalto per il Cie ad un prezzo stracciato, ha manifestato ancora problemi di insolvenza nei confronti dei dipendenti. Il 20 aprile scorso è infatti scaduto il termine per il pagamento della mensilità di marzo, senza che la stessa sia stata effettivamente pagata ai lavoratori, come era avvenuto per gli ultimi mesi del 2012.

Per questo la Fp/Cgil insieme ai lavoratori ha chiesto con urgenza un nuovo incontro al Prefetto di Modena, incontro che si è svolto ieri. Prendendo atto della costante e continua inadempienza del Consorzio l’Oasi, la Prefettura di Modena si è impegnata ad attivare nuovi fondi presso il Ministero dell’Interno per pagare sia la mensilità di marzo (scaduta il 20.4) che la mensilità di aprile che scadrà 20 maggio.

La delegazione sindacale, guidata da Mario Bonaccini, ha ribadito le grandi preoccupazioni al Prefetto, che si è fatto carico di sviluppare ulteriori valutazioni. La Fp/Cgil considera positivamente l’impegno della Prefettura di Modena, ma ribadisce che una struttura di tale importanza come il Cie, non più sopportare una gestione così inadeguata. Il sindacato continua perciò a richiedere il ritiro della convenzione e l’indizione di una nuova gara d’appalto con una base d’asta congruente.

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