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Cronaca Torrazzi / Strada Santa Caterina

Eccidio Fonderie Riunite, commemorazione con polemica

In 200 stamattina alla 62esima commemorazione dei tragici fatti del 9 gennaio 1950, quando sei operai vennero uccisi dalla Polizia durante una manifestazione per la riapertura della fabbrica: striscione Fiom polemico con Fim e Uilm

Non c'è stata la tensione dell'anno scorso, quando i centri sociali contestarono il capogruppo leghista in Regione Mauro Manfredini, ma certo non è mancata la polemica alla commemorazione dell'eccidio delle Fonderie Riunite, seppur civile e silenziosa degli striscioni Fiom contro i "rivali" di Fim Uilm in merito alla questione Fiat.

COMMEMORAZIONE - Stamattina, all'angolo fra strada Santa Caterina e viale Ciro Menotti si è tenuta la consueta commemorazione dell'eccidio delle Fonderie Riunite: esattamente 62 anni fa, sei operai venivano colpiti mortalmente dai proiettili sparati dalla Polizia durante una manifestazione dei lavoratori per ottenere la riapertura della fabbrica. Stamani alle 9, circa 200 persone, tra cittadini, simpatizzanti e militanti di partiti e centri sociali, hanno preso parte alla deposizione di corone floreali ai piedi del cippo alla memoria delle vittime dell'eccidio: oltre a quello delle istituzioni, anche sindacati e partiti di sinistra hanno lasciato il loro ricordo.

STRISCIONE - A poca distanza dal manifesto sei per tre di Rifondazione, alcuni iscritti Fiom hanno esibito uno striscione polemico nei confronti di Fim e Uilm: "A noi tocca fare i partigiani, a Fiat tocca fare i tedeschi, a Fim e Uilm tocca fare...", lasciando così l'intepretazione finale al lettore. Per il resto, la manifestazione si è svolta con il massimo della serenità e la commemorazione è stato un momento utile per incontrarsi e scambiarsi gli auguri di buon anno.

Eccidio Fonderie, le immagini della commemorazione

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