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Cronaca Montecreto

Previsioni meteo: temperature fredde, perturbazione in arrivo

Per la notte fra domenica 19 e lunedì 20 è previsto l'arrivo di una nuova perturbazione: presto per dire se si tratti o meno del ritorno di nuove nevicate. In Appennino, turbine della Provincia ancora al lavoro

Sta per concludersi una delle più intense ondate di gelo degli ultimi 27 anni, quanto a temperature, e uno dei periodi più nevosi da 56 anni a questa parte. In sintesi è questo quanto rilevato dagli esperti dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Unimore che, dopo il passaggio della tormenta siberiana abbattutasi sulla pianura padana, hanno fatto una breve bilancio della prima metà di questo gelido febbraio 2012.

TEMPERATURE - La minima della notte scorsa, mercoledì 15 febbraio, al Campus di Ingegneria, nella periferia cittadina, in via Vignolese, è stata di -11.6°C. Complessivamente i giorni di ghiaccio del periodo, cioè caratterizzati da temperature sotto zero lungo tutto l’arco della giornata, sono stati 10, analogamente a quanto accaduto nel 1985. Ma per la popolazione fu molto peggio nel 1956 quando i giorni di “gelo senza disgelo” furono ben 18. Il giorno più freddo di questo febbraio 2012 resta la giornata del 6 con una temperatura minima di -7°C in Osservatorio e di -13.8°C al Campus universitario di Ingegneria e con valori fino a -18°C circa nella bassa pianura Modenese.

MODENA POLARE - “Ciò non toglie – ha precisato il meteorologo Luca Lombroso - che il febbraio 2012 possa meritarsi la qualifica di  grande inverno, per il gelo e soprattutto per le grandi e prolungate nevicate, ancor più giungendo dopo un dicembre mite e un gennaio in linea con la media e in un’epoca in cui indubbiamente il pianeta si sta scaldando e il clima è fuori equilibrio. Al riguardo è bastata una piccola ricerca per scoprire un dato curioso ma significativo degli sconvolgimenti meteoclimatici in corso: fra il 6 e l’8 febbraio, al culmine del freddo, con -7°C a Modena città e -18°C nelle campagne della bassa pianura e quindi con nevicate a temperature di -4,-5°C anche in città, la stazione meteo delle isole Svalbard, prossima al polo Nord, passava da 0°C con neve a +6°C con pioggia. Modena dunque era più fredda, e sotto la neve, di un’isola polare dove pioveva in pieno inverno artico!” 

PREVISIONI - Il gelo di questi giorni sembra ormai essere passato, ma ancora per qualche giorno le temperature saranno molto fredde e secche mentre da giovedì l’aria più mite allenterà la morsa del gelo. L’inverno però non è finito, il mese resterà freddo e vi è un accenno, per ora molto incerto, del possibile arrivo di una perturbazione fra domenica 19 e lunedì 20 febbraio. Tornerà la neve anche in pianura? Presto per dirlo

LAVORI IN APPENNINO - Nell’Appennino modenese i mezzi spartineve sono al lavoro anche mercoledì 15 febbraio soprattutto per sgomberare i cumuli di neve ai lati delle strade allo scopo di allargare la carreggiata. Grazie anche all’impiego delle turbine in questi giorni è stato completato l’allargamento della provinciale 324 del passo delle Radici a Roncoscaglia di Sestola e in paese a Montecreto; liberato pure il centro di Monchio di Palagano, mentre lo sgombero della provinciale 28 in paese a Palagano è previsto da giovedì 16 febbraio, quando parte un analogo intervento su un tratto lungo un chilometro della provinciale 27 da Montese al confine bolognese. Conclusi anche gli interventi sulla provinciale 40 e la provinciale 28 a Lama Mocogno. Le strade provinciali dell’Appennino nella mattina di mercoledì 15 febbraio sono in prevalenza pulite, restano alcuni punti critici soprattutto nei tratti in alto e scoperti dove il vento riporta sulla carreggiata la neve accumulata ai lati, come avvenuto in località la Bandita di Montecreto, dove in queste ore stanno lavorando i mezzi provinciali per tenere pulito un tratto della provinciale 324.

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