Neve in rapido scioglimento, ma la piena non allarma
Si lavora alacremente negli impianti del Consorzio di bonifica, con i tecnici impegnati nello smaltire selettivamente la grande mole d'acqua che le piogge hanno riversato soprattutto nel Secchia
"Piove sul bagnato, anzi sulla neve", dice il Consorzio di bonifica dell'Emilia centrale, ancora alle prese con la gestione del recente maltempo. Il passaggio della perturbazione e lo scioglimento della neve caduta il 6 febbraio, in particolare, hanno provocato la piena della rete dei canali. Per smaltire la gran quantità di pioggia appena caduta e di neve che si sta sciogliendo, il Consorzio ha dovuto attivare le idrovore di Boretto, del Torrione a Gualtieri e di Mondine a Moglia.
Oggi è stata avviata anche la grande idrovora di San Siro, a San Benedetto Po: con una capacità di sollevamento fino a 80 metri cubi al secondo, rappresenta "l'estremo baluardo del sistema scolante della pianura tra Enza e Secchia", spiegano gli addetti ai lavori. Complessivamente, la rete smaltisce da 100 e 120 metri cubi d'acqua al secondo.
In campagna la situazione è resa più difficile dal ghiaccio e dalle ramaglie cadute, che ostacolano il deflusso nei fossi privati, in parte ancora allagati. Inoltre, il mancato funzionamento del telecontrollo consortile, dovuto alla nevicata di 10 giorni fa, rende tuttora necessario un monitoraggio in loco dei livelli dei canali, che impegna notte e giorno il personale. Per fronteggiare la piena, al momento "non allarmante perchè le previsioni meteorologiche sono piuttosto favorevoli", chiarisce il Consorzio, si trova al lavoro una cinquantina di tecnici. (DIRE)
