rotate-mobile
Cronaca Sant'Agnese / Via Vignolese

Tfa, la protesta dei candidati costringe l'Unimore a chiamare i Carabinieri

Tensione al test d'ammissione per il tirocinio formativo attivo per professori di tecnologia: la rabbia di alcuni candidati per alcune domande ritenute non pertinenti ha indotto il personale a chiamare il 112

Molti degli iscritti al test hanno giudicato le domande non attinenti al programma stabilito dal bando e hanno protestato vibratamente con il perdonale docente non solo chiedendo l'annullamento della prova, ma costringendo il personale Unimore a fare intervenire i Carabinieri. Questo quanto successo ieri pomeriggio, venerdì 21 settembre, alla Facoltà di ingegneria dove 680 candidati si erano presentati per sostenere l'esame d'accesso per 35 posti al tirocinio formativo utile all'ammissione in ruolo come professore di tecnologia nelle scuole primarie e secondarie. Le rimostranze presentate hanno riguardato principalmente materia quali architettura, chimica e fisica (materie in cui l'esame richiedeva anche la soluzione numerica di problemi), senza toccare invece materiali, energia, sistemi elettrici ed elettronici. Secondo il rettore dell'Università di Modena e Reggio Emilia, Aldo Tomasi, "quanto accaduto oggi (ieri, ndr) non ha giustificazione. Gli episodi di intimidazione cui sono stati fatti oggetto miei colleghi e personale dell'Ateneo e che sono stati di intralcio a quanti volevano regolarmente svolgere la prova - dichiara Tomasi - testimoniano che il malessere è stato non tanto ingenerato dalla difficoltà dei quesiti, quanto dalla precisa volontà perseguita da una parte dei candidati di fare annullare la prova. Nessuno contesta il diritto di protestare per i contenuti della prova o per l’efficacia di questa selezione, ma non è accettabile che persone adulte, futuri insegnanti impegnati nella scuola pubblica, infrangano così apertamente le regole e non si affidino piuttosto agli istituti democratici e giudiziari dove far prevalere eventualmente le ragioni del proprio dissenso. Apprezziamo da questo punto di vista che la gran parte dei candidati, circa l’80% secondo le nostre informazioni, abbia regalmente portato a termine la prova facendo mettere esplicitamente a verbale il loro dissenso e chiedendone l’annullamento. I nostri docenti e membri della commissione, cui desidero esprimere la mia incondizionata fiducia, e l’Ateneo attendono ora sereni che sull’accaduto si pronuncino le autorità competenti".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tfa, la protesta dei candidati costringe l'Unimore a chiamare i Carabinieri

ModenaToday è in caricamento