Santa Lucia non è il giorno più lungo che ci sia. Perchè lo si dice?

Santa Lucia è una di quelle feste ricordata in varie zone d'Italia, per esempio nella nostra provincia è per lo più festeggiata nella bassa e nelle terre d'argine. Secondo la leggenda una cerca Lucia di Siracusa, nata nel 283 d.C., accompagnando la madre malata a Catania per la commemorazione del martirio di Sant'Agata, si inginocchiò con lei davanti alla statua della santa e si addormentò, ed ebbe una visione. La leggenda vuole che nelle prime ore del 13 Dicembre, il giorno del suo martirio che le fu predetto durante la visione, arrivi a casa dei bambini e lasci loro dolci e regali. 

E' spesso raffigurata come un'anziana signora che si muove con un asino, per altri invece con una carrozza, e che sia cieca per questo preferisce girare di notte. In realtà anche questa parte della leggenda non è corretta, infatti Santa Lucia non ci vede non perché è cieca, questo perché secondo alcune leggende popolari le furono cavati gli occhi da Diocleziano, ma in realtà non c'è un supporto storicamente documentato che accerti un tale evento. 

Tuttavia, la frase più nota legata a Santa Lucia è che la giornata di oggi sia "la più corta che ci sia". Così almeno vuole la tradizione, ma in realtà, seppur si abbastanza corta, non è quella con meno ore di giorno, perché quello è il 21 Dicembre, ossia il Solstizio d'Inverno. E perché si dice così? Perché prima del calendario Gregoriano, il solstizio d'inverno era sfasato e quindi cadeva fra il 12 e il 13 Dicembre.