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Cronaca Via Università, 4

Diritto allo studio, Unione Universitaria contro il Ministro Profumo

Cristiano Di Gioia, coordinatore Udu: "Vogliamo disincentivare la riproposizione di un provvedimento che va a favorire un'università destinata solo a chi può permettersi di pagare le rette"

Tagli al diritto allo studio? Unione Universitaria chiede l'intervento del Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia in merito al  decreto ministeriale che il Ministro Profumo è intenzionato a fare approvare nella prossima conferenza Stato-Regioni del 21 febbraio e si invita la Crui e la conferenza Stato-Regioni a ridiscutere l’intero decreto. Cristiano Di Gioia, coordinatore Unione Universitaria, suona la carica: "Vogliamo disincentivare la riproposizione da parte del Ministro Francesco Profumo di un provvedimento che di urgente ha ben poco, considerando che le Camere sono sciolte e che il 24 e 25 febbraio abbiamo le elezioni politiche, e che va a impoverire, fino quasi a far scomparire, il concetto stesso di Diritto allo Studio in favore di un'università destinata solo a chi può permettersi di pagare le rette”. Il Rettore riporterà all’interno della Crui il parere negativo sui tagli al diritto allo studio. “Riteniamo fondamentale - conclude Di Gioia - continuare a difendere e presidiare il diritto allo studio proprio per attuare quel principio di uguaglianza (di opportunità) sancito dalla nostra costituzione e lo faremo già nei prossimi giorni, con il volantinaggio nei dipartimenti a partire da domani, con l’incontro con gli assessori competenti di Modena e Reggio questo venerdì e con la nuova veglia per il diritto allo studio prevista per il prossimo 20 febbraio, a partire dalle 18, presso la sala X-Rum a Modena. L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione su questi temi in vista anche della manifestazione nazionale del 21 febbraio, organizzata da Udu-Unione degli universitari, a Roma.”

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