rotate-mobile
Cronaca Cavezzo

Terremoto, Protezione Civile: “Agibile il 40% degli edifici colpiti dal sisma”

Pubblicati i dati sulle verifiche alle strutture in Emilia e Lombardia, ma attenzione: l'agibilità fa riferimento solo alla possibilità di usare gli edifici senza ragionevole pericolo e non salvaguarda da danni ulteriori

La Protezione Civile prosegue nelle sue verifiche agli edifici colpiti dal sisma in Emilia e Lombardia, e rende noti dati poco confortanti: “In Emilia le strutture già controllate sono 4.959. Di queste, 1.918 sono state classificate agibili, 849 temporaneamente inagibili, ma agibili con provvedimenti di pronto intervento, 283 parzialmente inagibili, 79 temporaneamente inagibili da rivedere con approfondimenti, 1.610 inagibili e 220 inagibili per rischio esterno”. Agibile insomma è meno del 40% degli stabili sottoposti a verifiche, una percentuale piuttosto esigua, soprattutto se si considera che le valutazioni della Protezione Civile, coadiuvata da Vigili del Fuoco, ingegneri (alcuni dei quali messi a disposizione dalle Università), geometri e architetti appositamente formati, tengono conto soltanto dell’analisi visiva e di dati facilmente accertabili: in poche parole, la verifica di agibilità non mira a salvaguardare la costruzione da ulteriori danni, ma vuole tutelare solamente la vita degli occupanti, mettendoli ragionevolmente al riparo dai pericoli. Quindi le verifiche post-terremoto sono temporanee, necessariamente rapide, e non vanno confuse con la normativa specifica del settore, che interessa in particolar modo i luoghi di lavoro: un primo passo è stato fatto, ma la messa in sicurezza della totalità degli edifici pare ancora lontana.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terremoto, Protezione Civile: “Agibile il 40% degli edifici colpiti dal sisma”

ModenaToday è in caricamento