Tentativo di truffa del "falso incidente", anziana sventa il raggiro
In caso a Montese è solo uno di una lunga serie. I Carabinieri mettono in guarda anche in vista della stagione estiva
Nel pomeriggio di ieri un’anziana signora residente in Appennino, a Montese, ha ricevuto la telefonata di una donna che si spacciava per sua nipote, la quale riferiva di essere stata coinvolta in un incidente stradale e di aver bisogno di soldi perché era era stata fermata e si trovava in caserma dai Carabinieri.
L’anziana, intuendo il tentativo di raggiro, ha interrotto subito la comunicazione e informato i "veri" Carabinieri.
I tentativi di truffa in danno delle persone anziane sono sempre attuali e le campagne d’informazione effettuate nel tempo dall’Arma dei Carabinieri per prevenire tali reati stanno dando i suoi frutti ma occorre che si tenga viva l’attenzione delle persone più vulnerabili a queste tipologie di reati.
Con l’arrivo della bella stagione, torneranno anche ad aumentare inevitabilmente i tentativi di furto con la tradizionale tecnica dell’abbraccio per sottrarre collanine, anelli e portafogli, ossia distraendo le persone con la scusa di chiedere informazioni, sottraendo dalla vettura la borsetta con gli effetti personali appoggiata sul sedile dell’auto.
I Carabinieri, in previsione dei mesi estivi, periodo in cui molti anziani rimangono soli a case durante le ferie dei propri familiari, raccomandano di non aprire la porta e non farsi avvicinare dagli sconosciuti, ricordando a tutti che in caso di difficoltà, le Stazioni Carabinieri sono a disposizione di tutti i cittadini e il numero di emergenza 112, attivo 24 ore su 24 è in grado di aiutare le persone anche in caso di segnalazioni di situazioni ritenute comunque sospette.