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Economia Zona Industriale / Via Finlandia

Stipendi non pagati e ammortizzatori in bilico, presidio alla Rizzi Spa

L’assessora al Lavoro Ingrid Caporioni nella sede di via Finlandia con i lavoratori Fiom/Cgil. C’è un impegno per la mobilità: “Mi auguro che sia confermato l’incontro in Provincia”

Presidio dei lavoratori oggi davanti ai cancelli dell’azienda metalmeccanica Rizzi Spa per protestare contro l’incertezza dei pagamenti delle retribuzioni arretrate e l’incertezza sugli ammortizzatori sociali da attivare a fronte della chiusura. Solidarietà ai 22 dipendenti dell’azienda metalmeccanica di via Finlandia è stata espressa, a nome dell’amministrazione, dall’assessora al Lavoro del Comune di Modena Ingrid Caporioni che si è recata a incontrare gli operai di persona.

“I lavoratori – spiega il sindacato in una nota - sono in cassa integrazione da aprile per prossima parziale cessazione, e l’intenzione dell’azienda è quella di chiudere lo storico stabilimento modenese e spostare tutta la produzione nell’altro stabilimento in Toscana. 
Nell’incontro per l’apertura della Cig lo scorso aprile, l’azienda si era impegnata ad incontrare sindacato e lavoratori a breve termine per verificare la possibilità di aprire una procedura di mobilità volontaria e si era altresì impegnata al pagamento delle spettanze arretrate”.

Alcuni lavoratori devono infatti ancora percepire la retribuzione di febbraio 2015, e a ciò si aggiunge il mancato pagamento dei trattamenti di fine rapporto ai 5 lavoratori usciti in mobilità nel 2014, e i mancati versamenti al fondo di previdenza complementare Cometa per quasi due anni.  Gli incontri calendarizzati insieme all’azienda per discutere di mobilità e spettanze arretrate sono sempre saltati e inoltre stamattina si sono notati movimenti strani nello stabilimento di via Finlandia 81 che hanno fatto temere il prelievo di beni strumentali dall’azienda. 

“Era una situazione poco chiara – afferma Stefania Ferrari della Fiom/Cgil – vogliamo scongiurare iniziative che possano mettere in discussione il reperimento delle risorse utili a onorare il pagamento di tutti gli arretrati dovuti ai lavoratori”. La Rizzi si era impegnata ad aprire una procedura di mobilità “ma per il momento – spiega l’assessora Caporioni – la situazione è in sospeso. Mi auguro quindi che venga confermato l’incontro tra la proprietà e i sindacati in programma per domani, giovedì, in Provincia, in modo da riuscire a trovare un’intesa per governare la crisi in modo positivo per tutti e in particolar modo per i dipendenti”.

Domani pomeriggio giovedì 11 giugno è previsto un incontro presso la sede della Provincia di Modena, in cui l’azienda dovrà dare risposta alle domande di Fiom e lavoratori su spettanze arretrate e mobilità volontaria. 

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