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Cultura Accademia Militare / Piazza Roma

Curiosità Modenesi | La Modena sott'acqua raccontata dalla Fonte d'Abisso

Della Fonte si era persa memoria per molti anni, ma è stata riscoperta e restaurata nel 2001 quando vennero realizzati lavori di pavimentazione di Piazza Roma

E' uno dei luoghi più singolari del centro storico di Modena e la sua storia è altrettanto interessante in quanto ci racconta di una città che non c'è più, o per meglio dire di una città che è cambiata radicalmente rispetto ai tempi dell'origine di questa fontana. Quella che è nota dai meno giovani come "funtana dll'abès" e in italiano Fontana d'Abisso ha già nel suo nome un'origine alquanto particolare per essere a Modena, in quanto la parola latina "bessa" significa "alveo di fiume o canale". E infatti, seppur oggi a Modena non vi siano nè l'uno nè l'altro, poco più di un secolo fa Modena era ben diversa e molto più simile a Venezia. 

Dove ora c'è una via, un tempo c'era il Canale d'Abisso che attraversava tutta la città entrandovi da Via Saragozza e confluendo nel Canale della Cerca, giusto sotto al Palazzo Ducale. Da questa fonte sgorgava acqua di sorgente purissima e cristallina, che proveniva proprio dal canale. Poi però nel 1865 la Fonte venne spostata allo sbocco di via de' Lovoleti, in attuazione di un pregevole progetto dell'architetto Cesare Costa. Una ringhiera in ferro all'altezza della strada funge da protezione.

La fontana rimase così fino al 1946, quando ormai, povera di acqua sorgiva, venne alimentata con acqua dell'acquedotto comunale, per poi coprire sccessivamente il manufatto con la pavimentazione della piazza, lasciando in vista la ringhiera e collocando nei pressi una fontanella di ghisa a raso. Della Fonte si era persa memoria per molti anni, ma è stata riscoperta e restaurata nel 2001 quando vennero realizzati lavori di pavimentazione di Piazza Roma.

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