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Diritti degli animali, Tom Regan "svuota le gabbie"

Il filosofo americano sarà a Modena in piazza Grande stasera, venerdì 16 settembre per discutere di animalismo e diritti degli animali partendo dal suo saggio del 2004 "Le gabbie vuote"

Tom Regan, filosofo americano 72enne, sarà protagonista stasera in piazza Grande per tenere una lezione magistrale intorno all'animalismo e ai diritti degli animali. Punto di partenza dell'incontro sarà il suo saggio nel 2004 "Gabbie vuote. La sfida dei diritti degli animali".

LEONARDIANI - "Ne "Le gabbie vuote”, spiego quali sono i tre modi principali per sostenere i diritti degli animali - esordisce Regan - Leonardiani, damasceti e temporeggiatori. I primi si ispirano a Leonardo da Vinci: un vero e proprio antesignano, in tutto e per tutto sosteneva i diritti degli animali. Chiaramente, non si avvaleva di questa espressione per esprimere questo concetto,  dato che questa espressione allora non era in voga. Leonardo capì che la carne che mangiava proveniva da animali morti e allora si rifiutò di mangiarla. Non solo, smise di assumere uova, latte e formaggi, era vegano a tutti gli effetti. Il motivo per cui decise di affrontare questo argomentio era l'empatia che provava verso gli animali. Non c'era nulla di pianificato e studiato, per Leonardo era semplicemente il suo modo di essere".

DAMASCETI - Questa denominazione proviene dal celebre episodio biblico di Saulo "folgorato sulla via di Damasco". "Questo per dire - aggiunge il filosofo - che in un batter d'occhio le persone possono diventare sostenitori dei diritti degli animali di punto in bianco, così come tutti noi possiamo fare una grande esperienza di cambiamento. Questo non è frutto di un programma o di una dimostraizone, ma è un incontro, un'esperienza che travolge".

TEMPOREGGIATORI - La terza categoria, ed è quella a cui si rivolgerà stasera Tom Regan, è quella dei temporeggiatori, di persone che non avendo "l'indole" leonardiana e che non avendo avuto un trascorso di "damasceti", hanno bisogno di prove tangibili per diventare sostenitrici dei diritti degli animali: "I leonardiani non hanno bisongo di me, in base a quello che vedo non ci sarà la possbiltòà di avere dei damasceti perchè non esiste più la 'via di Damasco' - concludeil filosofo statunitense - Quello che cerco di fare è rivolgermi ai temporeggiatori persuadendoli e portando prove e fatti ai loro occhi".

 

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