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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Visite cardiologiche per gli immigrati filippini e propaganda elettorale, Lega all'attacco

Uno screening organizzato al Policlinico di Modena suscita perplessità per la presenza di materiale elettorale. Interrogazione in Regione

Stefano Bargi, consigliere regionale Lega Nord, ha depositato una interrogazione su una vicenda riportata oggi dalla stampa (Il Resto del Carlino, ndr) di “uno screening cardiovascalare gratuito per alcune centinaia di persone appartenenti alla comunità filippina”. L’iniziativa “era stata pubblicizzata nei giorni scorsi da una locandina in lingua inglese recante il logo del Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna che recava la dicitura: Cardiac prevention care for Filipinos”, spiega il consigliere “l’elenco degli esami indicati nella locandina prevedeva: Blood Pressure, Electrocardiogram, Cardiologist Check-up, Nurses (Filipino & Italian), Italian Cardiologist, ma la sorpresa per chi si è recato sul posto è stata trovare esposti i cartoncini elettorali di Modena Solidale, una delle liste in sostegno del sindaco uscente Giancarlo Muzzarelli”.

Nella sua richiesta di chiarimenti alla Regione Bargi sottolinea che “non sono note le ragioni di questo protocollo sanitario riservato alla comunità filippina, mentre “sul sito internet dell’AUSL di Modena è chiaramente indicato il divieto a tutti i dipendenti di svolgere attività di propaganda elettorale servendosi degli strumenti dell'Azienda sanitaria”. Per il consigliere “è dunque necessario fare immediatamente chiarezza sulle ragioni per le quali sia stato riservato uno screening cardiovascolare gratuito alla comunità filippina e perché lo stesso trattamento non venga riservato alle altre comunità straniere presenti nella nostra regione o alle categorie più fragili della nostra comunità”. 

L'episodio risale alla giornata di ieri, ma aldilà dell'iniziativa di carattere sanitario, quello che risulta da chiarire è proprio l'aspetto legato alla propaganda elettorale. Le foto diffuse, infatti, mostrano che sul tavolino della "reception" improvvisata per le persone in fila per lo screening erano presenti i santini elettorali di Maria Elisabetta Vandelli (Modena Solidale) e di Cecile Kyenge (Pd).

Inevitabilmente il parallelismo va a quanto accaduto cinque anni fa, in occasione delle primarie del Partito Democratico per la scelta del candidato sindaco, vinte da Gian Carlo Muzzarelli su Francesca Maletti. In quella circostanza la comunità filippina partecipò "in massa" alle consultazione interne dei democratici, forte di un rapporto consolidato tra alcuni espinenti del partito e i rappresentanti degli immigrati. Anche in quella circostanza non mancarono le polemiche e le accuse di voti "pilotati".

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