rotate-mobile
Politica

«Incenerire i rifiuti di altre province è un'offesa alla comunità»

Intervento di Gianni Ballista (Sel): «Siamo in presenza di un'autorizzazione rilasciata senza nessun tipo di confronto e informazione, seppure siamo sicuro che le autorità politiche della nostra Provincia diranno che si è trattato di un fatto tecnico»

«L'autorizzazione a incenerire rifiuti indifferenziati da altre province nell'inceneritore di Modena - deliberata dalla Provincia il 14 agosto quando la soglia di attenzione della cittadinanza è minima - è un'offesa ad una comunità che si è battuta con successo contro il potenziamento dell'impianto. Per di più siamo in presenza di un'autorizzazione rilasciata senza nessun tipo di confronto e informazione, seppure siamo sicuro che le autorità politiche della nostra Provincia diranno che si è trattato di un fatto tecnico».

Lo afferma in una nota Gianni Ballista, Coordinamento Federale SEL, che prosegue:  «La verità è che, a seguito dell'abbandono della costruzione della cosiddetta terza linea, ci sono stati dei passaggi (tra i quali una nuova direttiva europea, la programmazione regionale dell'Ato, nonché l'iniziativa di importanti Comuni della regione per riconvertire il ciclo dei rifiuti dall'incenerimento al trattamento meccanico-biologico) che avrebbero dovuto far aprire gli occhi ai nostri amministratori, ma si sa che i sordi più gravi sono coloro che hanno deciso di non sentire. Perciò, come Sinistra Ecologia Libertà chiediamo il ritiro dell'autorizzazione in oggetto».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Incenerire i rifiuti di altre province è un'offesa alla comunità»

ModenaToday è in caricamento