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Ladri "residenti" al Novi Sad, il caso finisce davanti al Ministro

La deputata modenese del Pd Giuditta Pini ha presentato una interrogazione urgente al ministro Andrea Orlando sulla situazione venutasi a creare al Novi Sad dove due stranieri, a cui era stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora, hanno indicato come residenza le tribune del parco

"Dopo i fatti ricostruiti dalla stampa quotidiana modenese, ho presentato una interrogazione urgente al Ministero della Giustizia per sapere se si ritiene opportuna la possibilità che un imputato condannato all'obbligo di fissa dimora possa dare come residenza le tribune di un parco pubblico, in questo caso del Novi Sad". L'iniziativa è della deputata modenese Pd Giuditta Pini, che si è mossa nei palazzi romani dopo aver appreso la notizia che tanto sta facendo discutere in città e che coinvolge due clandestini di origine tunisina, arrestati per furto e poi obbligati a dimorare in un luogo indicato a loro piacimento, in questo caso proprio il parco cittadino.

"La situazione è davvero difficile e se non gestita adeguatamente può dare il via libera ad interpretazioni strumentali da parte delle forze politiche che più soffiano sul vento del populismo - prosegue la Pini - La questione riguarda sia l'opportunità tecnica sia quella umana. Bisogna gestire al meglio questi casi forse anche prevedendo interventi amministrativi o legislativi ad hoc per regolare casi simili. In tutto questo, ovviamente, c'è anche il ruolo delle istituzioni locali chiamate a dare una mano per risolvere alla svelta situazioni delicate come quella che in queste settimane si sono venute a creare attorno alle tribune del Novi Sad. Tali amministrazioni spesso e volentieri si ritrovano a sentenza già emanata a gestire situazioni problematiche senza un adeguato preavviso. Sarebbe auspicabile - conclude l'onorevole modenese - una maggiore collaborazione nei diversi livelli dello Stato."

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