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Rivedere orari e modalità del porta-a-porta, un decalogo del centrosinistra

Dalle forze politiche di maggioranza un appello al gestore del servizio per risolvere il problema degli abbandoni di rifiuti e del decoro urbano. Ma anche un appello alla collaborazione da parte dei cittadini

Non cala l'attenzione sui problemi connessi al nuovo sistema di raccolta rifiuti porta-a-porta. I gruppi di maggioranza in Consiglio Comunale, insieme ai partiti che compongono la compongono, hanno elaborato un documento unitario con richieste e indicazioni precise riguardo la raccolta, col focus principale di rendere Modena una città "più pulita, più vivibile, più salutare". A firmare il documento sono Partito Democratico, Sinistra per Modena, Europa Verde, Modena Civica, Più Europa, Pri, Psi e Volt.

Al centro del documento, che qui si allega, la richiesta di revisione degli orari di raccolta, valutando all'occorrenza per alcune aree anche il notturno, l'intensificazione dei ritiri, gli investimenti sui centri di raccolta, sugli spazzini di quartiere e sui materiali e i metodi informativi e una richiesta specifica per quartieri e condomini. Il tutto inserito all'interno di un percorso che porti la città ad essere eco-sostenibile e la consegni più pulita ed efficiente alle generazioni future, un percorso nel quale la raccolta differenziata è un elemento essenziale.

Questi i punti richiesti dalla maggioranza ad Hera e alle cooperative in RTI associate, per attuare "un cambio di passo per un servizio più efficace":

  • terminare la trasformazione del sistema in tutta la città, entro la metà del mese di luglio 2023

  • intensificare il contrasto agli abbandoni con nuove risorse in campo, per esempio aumentando gli spazzini di Quartiere e gli ispettori;

  • accelerare gli investimenti sui centri di raccolta, in primis con le risorse PNRR;

  • rafforzare la presenza di cestini con gli spazi differenziati nelle zone più turistiche del centro storico a servizio dell’utenza di passaggio in città;

  • rivedere gli orari di raccolta (valutando all'occorrenza in alcune aree anche il notturno) e gli orari di esposizione per minimizzare la permanenza dei sacchetti in strada e in orari adeguati;

  • intensificare i ritiri delle frazioni per carta e plastica e nel tessuto urbano servito dal sistema misto per l’indifferenziata;

  • individuare soluzioni specifiche per le esposizioni dei grandi condominii e delle aree ad alta densità abitativa, con attenzione a quelle realtà che, soprattutto nei quartieri 2 e 4, non hanno la possibilità di internalizzare i contenitori di raccolta e che quindi sono costretti ad utilizzare il suolo pubblico;

  • investire maggiormente e in maniera strutturale sull’informazione e la comunicazione ai cittadini e sulla prossimità del servizio (es. possibilità di ritiro dei kit e dei sacchi in luoghi comodi e accessibili in ogni quartiere o rione; punti Casa Smeraldo sempre attivi nei quartieri);

  • individuare specifici servizi per tutte le utenze non domestiche con modalità dedicate e cucite sulle esigenze dei pubblici esercizi e delle altre attività commerciali, soprattutto per il centro storico;

  • fornirsi di strumenti di monitoraggio e di eventuali adeguamenti del sistema.

Ma dalle forze di maggioranza arriva anche un appello diretto alal cittadinanza: "Chiediamo anche ai cittadini, agli esercizi pubblici e commerciali e alle imprese la massima collaborazione possibile, soprattutto in questa prima fase nella quale le nostre abitudini quotidiane cambieranno ed è necessaria la collaborazione di tutte e tutti. E’ indispensabile arrivare insieme all’obiettivo della raccolta differenziata e della diminuzione di produzione di rifiuti".

"Questo percorso ci porterà all’applicazione della tariffa puntuale, che introduce il principio che “chi più inquina, paga”, collegando l'ammontare della tariffa direttamente alla produzione di rifiuti non differenziati e abbandonando il sistema per cui si paga in proporzione ai mq del proprio appartamento, che introduce distorsioni e iniquità. Con la tariffa puntale si genererà nei cittadini maggiore consapevolezza del loro impatto ambientale e quindi si favoriranno buone pratiche di prevenzione oltre che una riduzione dei costi del servizio per i cittadini virtuosi - spiegano dal centrosinistra - Siamo convinti che questo percorso sia indispensabile per il nostro benessere e per il futuro delle nuove generazioni.La tutela ecologico-ambientale e la lotta contro il cambiamento climatico sono le più grandi sfide del 21simo secolo su cui, nel contesto occidentale, la distinzione tra la destra ed il nostro campo democratico e progressista è netta ed evidente".

"Una gestione virtuosa della raccolta differenziata renderà lo smaltimento di rifiuti tramite termovalorizzatore sempre più residuale, portando al superamento dell’attuale impianto, così come evidenziato nel programma di mandato 2019-2024. Per questo motivo, lo sviluppo del modello di raccolta dei rifiuti e dell’economia circolare su scala regionale e locale sono una priorità e richiedono un forte impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti e il protagonismo dei cittadini, per una città sostenibile a misura di cittadina e cittadino, chiosano i gruppi consiliari e i partiti di maggioranza.

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