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Politica Carpi / Corso Alberto Pio

Protesta a Carpi, i commercianti consegnano le chiavi dei negozi al sindaco

Una manifestazione ordinata stamattina in corso Alberto Pio, con i rappresentanti del commercio che hanno compiuto un gesto simbolico, insieme alal richiesta di particolari agevolazioni per superare la crisi

La Fase 2 di Carpi si è aperta con una protesta da parte di alcuni negozianti della città, che hanno voluto sensibilizzare l'Amministrazione comunale sulle difficoltà che gli esercenti stanno attraversando a causa del lockdown. Intorno alle ore 9 alcuni esercenti si sono radunati in corso Alberto Pio, sotto al Municipio, e in modo civile e rispettoso hanno simbolicamente depositato le chiavi dei loro negozi in un cesto, che è stato consegnato al sindaco Bellelli.

Insieme a questa protesta simbolica, i commercianti hanno consegnato anche una lettera con richieste molto concrete e dettagliate, rivolte proprio all'Amministrazione. Si va dall'azzeramento della Tari e della tassa per l'occupazione del suolo pubblico alla sospensione delle altre imposte locali, ma anche di richieste rivolte a Regione e Governo, come l'annullamento delle bollette delle utenze per tutto il periodo di chiusura e la sospensione delle rate dei mutui contratti prima della crisi, fino all'azzeramento dell'Iva fino alla riapertura.

Il sindaco ha ringraziato i negozianti per la "compostezza" della manifestazione e ha assicurato loro il massimo impegno nel valutare agevolazioni: "Ne ragioneremo in questi giorni e faremo tutto il possibile", ha assicurato Bellelli in una diretta Facebook seguita alla manifestazione.

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