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Sicurezza, sette comitati di quartiere ridanno vita all'Unione

Sette comitati, quelli più attivi e longevi di Modena, hanno rinsaldato le fila per presentarsi compatti al dibattito sulla sicurezza e all'arrivo del nuovo Questore, previsto a giorni

"Ladri, spacciatori avvisati, i comitati son tornati". Nei giorni scorsi si è ricostituita a Modena l’Unione dei Comitati per la sicurezza. Troppi furti, troppo spaccio, troppa prostituzione, troppi pericoli per tutti ed allora i sette Comitati cittadini per la sicurezza hanno riunito le forze ed ora si stanno, ancora una volta, coordinando per fare fronte alla crescente, diffusa insicurezza. Insieme agli storici Comitati del Tempio e di via Gramsci, infatti, si sono ritrovati i Comitati della zona del Villaggio Modena Est, Sant’Agnese, del Villaggio Zeta, di via Salvo d’Acquisto e di Quattro Ville. 

"Che il tema della sicurezza sia particolarmente sentito in città lo confermano tutte le ricerche che indicano come, in ordine di importanza, dopo le preoccupazioni per il lavoro, la sicurezza rappresenti insieme all’ambiente, il secondo problema che angustia maggiormente i modenesi - spiegano i comitati - Occorre che la domanda di sicurezza ritorni ad essere una priorità, occorre che le istituzioni pubbliche la assumano come un compito ineludibile. Anche la Polizia Municipale, ultimamente e ancora in modo insufficiente, ha visto riconosciuto dalla legge un proprio ruolo primario per garantire la sicurezza dei cittadini. Finito il tempo nel quale, quando i cittadini si rivolgevano al Comune chiedendo protezione venivano accolti con sorrisi ironici da amministratori che sottovalutavano i problemi parlando di “errata percezione”, ora il tema della sicurezza è esploso in tutta la sua evidente concretezza".

"Ultimamente sta aumentando in città la pervasiva presenza della piccola criminalità, ma anche di quella delle reti che gestiscono lo spaccio e la prostituzione, di quelle che commettono piccole, grandi truffe e reati predatori soprattutto nelle abitazioni, così come si percepisce che la criminalità organizzata, ancora in modo subdolo ma sempre più evidente, abbia messo radici -porseguono i gruppi di cittadini, che già in passato hanno lavorato congiuntamente - Fenomeni molto preoccupanti per contenere i quali i cittadini, organizzati nei comitati, vogliono collaborare con le istituzioni preposte al controllo della sicurezza".

Il rassemblement dei comitati arriva in un momento importante per la città, in quanto nei prossimi giorni è previsto l’arrivo a Modena del nuovo Questore, Filippo Santarelli, che i comitati - e non solo - accolgono come l’auspicio di un nuovo inizio per una città più sicura e vivibile.

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