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Punto Nascita di Mirandola, i sindaci della Bassa chiedono certezze

L'Ucman in pressing su Regione e Ausl per consolidare i servizi del Santa Maria Bianca e di tutto il territorio. Greco: "Uno smantellamento evidentemente calcolato"

I sindaci dell'Area Nord respingono ogni ipotesi di chiusura del Punto Nascite dell’Ospedale di Mirandola, circolate nei giorni scorsi dopo la richiesta della Commissione di interrompere l'attività al 31 dicembre, per ora non assecondata dalla Regione. I primi cittadini della Bassa, per tutta risposta, sottoscrivono un protocollo per chiedere alla Regione e all'Ausl di potenziare i servizi del Santa Maria Bianca e di tutto il territorio.

"Come sindaci, in sede di Giunta dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord, oggi abbiamo approvato un documento con cui chiediamo di rilanciare l’obiettivo del potenziamento dell’Ospedale di Mirandola - dichiara il Presidente dell'Unione Alberto Calciolari - e questo documento sarà ora la base da cui partire con un dialogo con la Direzione generale dell’Ausl, la CTSS e la Regione con cui questo obiettivo è stato a suo tempo condiviso. Un obiettivo articolato per puntuali investimenti in servizi e risorse umane, di cui fa parte integrante ed essenziale il Punto Nascite del Santa Maria Bianca".

Prosegue il sindaco di Medolla: "Salutiamo positivamente la volontà della Giunta Regionale di assicurarne la continuità, avendo chiesto la deroga al Governo rispetto ai parametri minimi dei parti. Così come la ferma smentita della Direzione dell’Ausl circa gli scenari di chiusura che, appunto, respingiamo. L’Ausl ha fatto fronte all’emergenza del personale con uno sforzo straordinario e strumenti straordinari. Ora andiamo al confronto perché il Punto Nascite, oltre l’emergenza, abbia una sua traiettoria di crescita che ne valorizzi tutte le potenzialità".

Dal canto suo, invece, il Sindaco di Mirandola Alberto Greco (fuori dall'Unione) non utilizza mezzi termini, proseguendo nella propria battaglia per quello che il centrodestra ritiene un progetto ormai acclarato di depotenziamento dell'ospedale mirandolese: “Vogliono chiudere il punto nascite di Mirandola: chi dice il contrario, dall’Ausl sino alla Regione, mente sapendo di mentire, con l’unico obiettivo di prendere tempo – attacca il Sindaco Alberto Greco. Per difendere tali strutture servono piani di investimento mirati e politiche di consolidamento e potenziamento, finalizzate ad intercettare professionisti che salvaguardino e ove possibile implementino le competenze attuali. I cittadini devono sapere che non siamo più alle “schermaglie politiche” fra maggioranza ed opposizione cittadina, bensì davanti allo spettro della chiusura del Santa Maria Bianca. Uno smantellamento, evidentemente calcolato con modalità progressiva, che in questi giorni sta coinvolgendo il punto nascite.

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