Calcio, Modena: tanto rumore per nulla, Cuttone rimane
Diversamente da quanto si era creduto e sospettato fino a pochi minuti fa, Agatino Cuttone è stato riconfermato alla guida del Modena dopo una riunione dei soci di Ghirlandina Sport
Tanto rumore per nulla. La società di viale Monte Kosica ha reso noto dopo una riunione tra Maurizio Rinaldi e i soci di Ghirlandina Sport che non ci sarà nessun cambio in panchina. "Nella serata di ieri una delegazione di calciatori ha chiesto ed ottenuto un incontro con il Presidente Maurizio Rinaldi, alla presenza dei Soci di Ghirlandina Sport - dice il comunicato della società -. Nel corso dell'incontro, i calciatori hanno evidenziato alcune situazioni di criticità emerse, negli ultimi tempi, nel rapporto con l'Allenatore Agatino Cuttone. La Società ha ascoltato con attenzione quanto la delegazione dei calciatori ha esposto, invitandoli, per il supremo bene ed interesse del Modena F.C, a superare, anche attraverso la disponibilità dell'Allenatore, ogni possibile incomprensione che ultimamente si fosse verificata".
GIOCATORI - Negano con forza di aver chiesto l'esonero dell'allenatore Agatino Cuttone e promettono di rinnovare gli sforzi per raggiungere la salvezza. "Siamo estremamente dispiaciuti per quanto accaduto nella giornata odierna - hanno scritto i calciatori del Modena in un comunicato - Su un colloquio informale avvenuto tra noi calciatori e la dirigenza si è sollevato un polverone mediatico in cui non ci riconosciamo e di cui, possiamo garantirlo, non siamo stati artefici facendo trapelare informazioni non veritiere. Abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con la società per evidenziare alcune situazioni che, dal nostro punto di vista, possono essere migliorate per il bene del Modena, ma non abbiamo mai chiesto l'esonero di Cuttone, né il ritorno di Bergodi. In questi mesi, in cui i risultati non sono stati finora certo esaltanti, non abbiamo mai fatto mancare il nostro impegno e mai lo faremo anche in futuro al di là di chi sarà il nostro allenatore. È prima di tutto - hanno concluso i giocatori - una questione di professionalità e anche di rispetto nei confronti di una città che ci segue con passione e di cui portiamo orgogliosamente i colori".
