Sassuolo - Spezia 5 - 4 | Si arriva al quinto rigore per avere un vincitore

Il clima non aiuta, ma anche le due formazioni appaiono particolarmente svogliate in questo turno di Coppa Italia arrivato tra l’altro a ridosso delle festività di Ognissanti. A spuntarla alla fine è il Sassuolo che deve però arrivare al quinto rigore.

IL MATCH - Sembra promettere bene in termini di divertimento il match tra Sassuolo e Spezia, con gli ospiti già vicini al vantaggio dopo un minuto con Cipot che però non trova la porta e al 2’ Defrel prova a cercare Mulattieri ben posizionato, ma l’azione sfuma. Al 4’ bella punizione per lo Spezia, Cragno respinge coi pugni e Corradini prova il tap in ma ancora il portiere neroverde para. Da questo momento in poi praticamente regna il nulla fino al 26’ quando Mulattieri colpisce l’esterno della rete e illude, poi di nuovo ritmi bassissimi e zero occasioni fino all’intervallo. Nella ripresa si vede qualcosa in più: al 50’ Defrel calcia fuori di poco, poi al 61’ Mulattieri prova un rasoterra che esce di pochissimo e al 64’ ancora l’attaccante neroverde impegna Zoet in una bella parata. Al 75’ si vede anche lo Spezia con Kouda appena entrato: il giocatore della compagine ligure trova un pallone in area e calcia a botta sicura sotto la traversa, ma Cragno riesce a sfiorare con la punta delle dita e ad alzare la palla appena a sufficienza per mandare in corner. Al 77’ Dionisi prova l’artiglieria pesante e inserisce Berardi e Bajrami al posto di Defrel e Castillejo. E’ solo dopo l’80’ che il match si anima veramente: prima Bajrami serve Laurientè che da buona posizione calcia alto, poi all’85’ arriva la rete di Kouda che viene annullata per fuorigioco, confermato anche dal VAR. Si va allora ai supplementari.

SUPPLEMENTARI - Ancora le due squadre faticano a creare occasioni veramente pericolose e si segnala solo un tiro di Cipot respinto in angolo da Cragno. Nel secondo supplementare bisogna attendere il 113’ per vedere la prima occasione con Pinamonti che impegna Zoet con un bel diagonale. Al 117’ è Thorstvedt a impensierire il portiere avversario, ma il risultato non cambia. Si va allora ai calci di rigore.

RIGORI - Parte Kouda che questa volta riesce a battere Cragno con una gran botta; per il Sassuolo c’è Berardi che spiazza Zoet ed è 1-1. Arriva al dischetto Moro, ma tira addosso a Cragno che para col ginocchio; tocca allora a Pinamonti che calcia fortissimo sotto alla traversa e il Sassuolo passa in vantaggio. E’ il turno di Candelari che non sbaglia e la mette sotto al sette, rete anche per Bajrami nel terzo turno di rigori. Nikolaou mette a segno il quarto rigore, poi Thorstvedt con una finta tiene in vantaggio i neroverdi. Quinto rigore per lo Spezia è di Salvatore Esposito che segna e allora per il Sassuolo replica Laurientè che fa cinque su cinque e porta il Sassuolo agli ottavi di Coppa Italia.

SASSUOLO (4-1-4-1): Cragno; Pedersen, Ruan, Viti, Missori; Racic (91’ Lipani); Defrel (76' Berardi), Castillejo (76' Bajrami), Volpato (66' Thorstvedt), Ceide (66' Laurienté); Mulattieri (100’ Pinamonti). A disp.: Pegolo, Consigli, Erlic, Ferrari, Vina, Toljan, Boloca. All.: Alessio Dionisi

SPEZIA (3-5-2): Zoet; Gelashvili (59' Hristov), Bertola, Serpe; Pietra (81' Candelari), Corradini (71' S. Esposito), Ekdal (95’ Nikolaou), Cipot, Moutinho; Verde (71' Kouda), Krollis (59' Moro). A disp.: Mascardi, Zovko, F. Esposito, Cugnata, Petko. All.: Massimiliano Alvini

ARBITRO: Luca Zufferli della sezione di Udine

NOTE: ammoniti Volpato, Berardi, Krollis, Petra, Candelari, Racic, Hristov.