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Carpi-Padova 2-1 | Biancorossi, all'inferno e ritorno

Concas e Arrighini ribaltano il gol di Mbakogu per la terza vittoria casalinga. Padova sprecone, super Piscitelli

Le vie del calcio sono infinite. Il Carpi artiglia con le unghie e con i denti una vittoria fondamentale per il suo (pessimo) campionato e tiene viva la “speranziella” dei playout, sorpassando in classifica il Padova, ora ultimo in classifica con una partita in più e di fatto retrocesso. Per i biancorossi, reduci da un filotto negativo (un punto nelle ultime cinque partite) da paura, era un match senza uscita, ed è pure cominciato nel medesimo modo di tante altre volte. Stavolta però con esito differente. Vediamo come e perchè
Quando dopo 9’ Mbakogu ha infilato la sua prima rete esterna stagionale, gli spettri della C hanno aleggiato a lungo sul “Cabassi” che assisteva ad un Carpi impietrito di fronte all’avanzate dello stesso Mbakogu e Baraye che hanno fallito l’impossibile. Poi a tre minuti dalla fine del primo tempo si accende la scintilla (Concas) e nella ripresa ci pensa Piscitelli a tener viva la squadra di Castori prima del colpo risolutivo di Arrighini (secondo gol su azione!).

Al 9’ iniziativa di Pasciuti che mette in nezzo per Arrighini, bravo Minelli ad intervenire di pugno in anticipo. Ma dopo tre minuti il Padova trova il gol. Per la nona volta nelle ultime dodici gare il Carpi parte piano ed imbarca “acqua” nella prima mezz’ora. Ci pensa Jerry Mbakogu, a firmare al 12’ il gol dell’ex ed a tramutare in moneta sonante un’imbucata dell’altro ex Lollo. La difesa biancorossa sta a guardare ed al nigeriano riesce il destro incrociato sul secondo palo. Buon per il Carpi che lo stesso attaccante prima si fa pescare in fuorigioco al 19’ nell’azione del potenziale 0-2 (a metterela in rete è Baraye) e poi al 20’,  dopo aver saltato un incerto Sabbione, centra in pieno l’accorrente Piscitelli.
Si scuote il Carpi. Al 25’ Concas resiste a Lollo e scarica un destro di rara potenza che sfiora l’incrocio dei pali, quindi al 27’ interviene Minelli a dire di no ad un colpo di testa ravvicinato di Arrighini, imbeccato da un cross quasi perfetto di Mustacchio. Il Padova però si rende più pericoloso, sfiorando ancora la rete in un paio di circostanze. Piscitelli tiene in vita il Carpi sia al 37’ su conclusione angolatissima di Baraye che su un colpo di testa di Cappelletti. Di Noia non ce la fa, Castori lo sostituisce con Crociata e disegna un 4-2-3-1. Il pari biancorosso al 42’, ed è pure un gran gol. Lo realizza “Chico” Concas con un destro dal limite che picchia sotto la traversa e supera la linea bianca dopo un servizio di Arrighini. Per l’esterno genovese, all’ottavo torneo in biancorosso è il gol numero 26, quarto in stagione.  Il Padova, tuttavia, nel 1’ di recupero mette ancora i brividi alla squadra di Castori con l’onnipresente Baraye che fa fuori Pachonik ma poi al momento di battere a rete a colpo sicuro viene anticipato da Kresic.
Ripresa. Al 3’ Sabbione sbaglia e regala palla a Mbakogu che assiste al tiro Baraye, sul fondo. Il Carpi va vicinissimo al 2-1 un minuto più tardi. Rolando serve Crociata che serve l’accorrente Concas. Sul destro del n.7, un rasoterra a pelo d’erba nell’angolino, ha del portentoso l’intervento di Minelli.  Al 19’ tre miracoli consecutivi di Piscitelli (su Mbakogu, Capello e Baraye) negano ancora il gol al Padova che colleziona palle gol ma spreca l’inverosimile. Stremato Coulibaly, ad un quarto d’ora dalla fine viene sostituito da Vitale. Al 31’ spettacolare “scorpione” di Capello su traversone da destra, palla a lato. Il Carpi ribalta il risultato al 33’: Pasciuti va via (il Padova protesta sul “come”), e poi serve Arrighini che arriva a rimorchio ed infila il piattone vincente. Il Padova non ne ha più, attacca disordinatamente, il Carpi resiste e resta “vivo”. Sabato a Lecce, contro i giallorossi in lotta per la serie A, un’altra “gara della vita”.

GOL: 12’ Mbakogu, 42’ Concas; nel s.t. 33’ Arrighini.
CARPI (4-4-1-1): Piscitelli 8; Pachonik 5,5 Sabbione 4,5, Kresic 6, Rolando 5,5 (33’ st Pezzi 6); Concas 7, Pasciuti 6,5, Coulibaly 6 (28’ st Vitale 6), Di Noia 5,5 (40’ Crociata 6,5); Mustacchio 6,5; Arrighini 6,5. A disp.: Serraiocco, Suagher, Marcjanik, Pezzi,  Buongiorno, Piscitella, Marsura, Vano, Romairone, Saric, Crociata. All.: Castori 6.
PADOVA (4-3-1-2): Minelli 7; Cappelletti 6, Andelkovic 6, Ravanelli 6, Longhi 6; Pulzetti 6 ( 37’ st Moro s.v.), Calvano 6 (27’ st Bonazzoli 6), Lollo 6,5; Baraye 7; Capello 6 (42’ st Clemenza s.v.), Mbakogu 6.  A disp.: Favaro, Merelli, Cherubin Serena, Trevisan, Broh, Madonna, Morganella. Mazzocco. All.: Centurioni 6. 
ARBITRO: Piccinini di Forlì (Colarossi/Scatragli; Santoro).
NOTE: ammonito 7’ Calvano, 21’ Coulibaly; nel s.t. 25’ Pasciuti, 330 Longhi. Recupero 2’ pt, 4’ st. Spettatori 2448, di cui 1545 paganti (incasso euro 5809,50) e 903 abbonati(quota 6585,02).

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