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Sassuolo, Carani "sold out" per Modena Sport in Tour

"Bisogna diventare brave persone, prima di diventare bravi sportivi", questo il messaggio che i grandi campioni hanno trasmesso ai giovani e al pubblico accorso al Carani di Sassuolo per la prima tappa di Modena Sport in Tour

Inizia con un tutto esaurito la quarta edizione di Modena Sport in Tour "per la Bassa". Nella cornice di uno straripante Carani, a Sassuolo, si sono alternati sul palco grandi campioni del calcio e tanti giovani promettenti che stanno partecipando in questi giorni al "Memorial Nardino Previdi". Come al solito, nelle serate organizzate e presentate da Stefano Ferrari e Paolo Maini, al centro dell'attenzione non erano solo i vari Filippo Inzaghi o Alessio Tacchinardi, ma i valori dello sport, raccomandati anche dai campioni, quelli che ultimamente sembrano un po' persi e che nelle serate di Modena Sport in Tour vengono trasmessi grazie a testimonial d'eccezione.

Sandro Tovalieri, Filippo Inzaghi, Alessio Tacchinardi, Andrea Abodi, Silvio Baldini, Daniele Adani ed Eusebio Di Francesco, Damiano Tommasi: questi i nomi di cui poteva vantarsi il palco di ieri sera, che hanno indotto anche SKY a presenziare con le proprie telecamere. I campioni, interpellati da Stefano Ferrari, hanno potuto parlare ad una platea composta da un migliaio di persone tra cui almeno 400 ragazzi delle giovanili di Brescia, Roma, Sassuolo, Modena, Verona, Milan, Fiorentina e Reggiana, spiegando loro come sia importante diventare prima di tutto uomini onesti e leali, a prescindere dalla carriera calcistica che ognuno di loro vivrà. Durante la serata è stato ricordato Nardino Previdi con affetto e stima da tutti i campioni proprio nel giorno inaugurale del Torneo calcistico per Allievi Nazionali a lui intitolato, di fronte alla famiglia commossa del compianto Direttore Sportivo.

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