Carpi Pescara, probabili formazioni | Il miglio attacco sfida la super difesa biancorossa

Dal Pescara…al Pescara. Il Carpi ritrova gli abruzzesi che il 25 ottobre scorso, col pokerissimo del “Cornacchia”, agevolarono, loro malgrado, l’ascesa al primo posto che i biancorossi non hanno più mollato. Chissà se ha cambiato parere un colorito tifoso pescarese che quel giorno, in tribuna, scuoteva il capo e ripeteva: “Non si può perdere con questi qua”.   Il prosieguo del torneo ha poi dimostrato come, in fondo, perdere con “questi qua” non fosse scandaloso, e, nello stesso tempo, ha offerto giustizia anche al Pescara di Baroni, risalito fino alle zone alte e segnalato in buona forma. 
I temi del match del Cabassi (sabato, ore 15) sono molteplici, ma Carpi-Pescara è innanzitutto un’altra tappa di avvicinamento della squadra di Castori verso il traguardo prima “impossibile”, poi “sognato” ed ora concreta possibilità.  La capolista ovviamente  dovrà…ricominciare dallo 0-0 per aver ragione di un’avversaria ricca di qualità, in forma e determinata a giocarsela alla pari, forte del suo ruolino esterno (30 gol su 51 complessivi). Suggestivo il confronto tra il miglior attacco (il Delfino) e  la miglior difesa. Una retroguardia con qualche pecca (sempre gli abruzzesi) contro il terzo reparto offensivo del torneo.  Una complesso effervescente ma a volte “squilibrato” e qualche volta distratto sfida  chi fa della compattezza, densità e velocità la sua forza. Tutto questo è Carpi-Pescara. Castori, che gara si aspetta? “Difficile contro una squadra in gran forma,  come ha dimostrato chiaramente nelle ultime settimane. Una squadra di qualità. Quella dell’andata è stata una gara irripetibile. Penso che ci abbiano preso un po’ sottogamba. Il match che ci aspetta non avrà nulla  a che spartire con quello di Pescara. Il campionato di serie B è durissimo. E non si può essere sempre al massimo. Nelle ultime otto gare ne abbiamo vinte la metà, non era crisi…”. 
Baroni parla del Carpi e del collega Castori: “Non mi stupisce, è una squadra che gioca insieme da tempo, ha una furia agonistica impressionante, ritmi altissimi e attenzione. E ora vola sulle ali dell'entusiasmo. Difficile che non centri la promozione. Il suo tecnico è sanguigno, pragmatico, costruisce squadre ostiche da affrontare. L'ho sfidato quando allenavo la Rondinella e lui vinse la C2 con il Lanciano. La solidità è il suo marchio. Tuttavia non firmo per un pari, gioco per vincere».

GLI EX - Fuori gioco Pesoli (infortunato da quasi tre mesi), squalificato Romagnoli (promosso in A tre anni fa con Zeman), restano Inglese e Memushaj. “Bimbo” esordì poco più che diciottenne nel Pescara di Di Francesco, segnando un gol nell’1-1 di Ravenna, in Lega Pro nel 2010. Memushaj a Carpi ha disputato due tornei, sia pure non consecutivi. Uno dei giocatori-simbolo.  E comunque non sarebbe nemmeno la prima volta da avversario al Cabassi. Nei due precedenti del 2012/13 col Lecce (uno in campionato, l’altra ai play-off),  finì nello stesso modo, ovvero 1-0 per i biancorossi.  @riproduzione riservata  L’ammonizione che gli tolse la finale di ritorno brucia ancora al nazionale albanese, che stavolta rientra proprio da una squalifica. 

DAL CAMPO - Castori perde gli squalificati Bianco e l’ex Romagnoli (ai tempi di Zeman), ma ritrova Porcari, assente a Latina ed anche all’andata a Pescara. Mbakogu ancora ai box. Formazione, al netto di sorprese, fatta, con Pasciuti nel trio di centrocampo, ed Inglese in avanti con Molina e Di Gaudio sugli esterni.  Nei ventuno c’è anche il giovane Palmieri. 
Nel Pescara tornano Bjarnason e Memushaj.  Fuori Selasi (febbre), dubbio Fornasier in difesa. Pronto Zuparic a scalare. Dai movimenti dell’esterno destro Politano, più o meno avanzarto, dipende anche l’essenza del modulo @riproduzione riservata

I PRECEDENTI – a Carpi soltanto il 2-0 del maggio 2014. In Abruzzo due sconfitte (0-1 in Coppa Italia nel 2012 e 2-4 nella stagione passata)  prima del roboante 5-0 dell’andata. 

PROBABILI FORMAZIONI
CARPI (4-3-3): Gabriel;  Struna, Poli, Gagliolo, Letizia; Lollo, Porcari, Pasciuti; Molina, Inglese, Di Gaudio. A disp.: Maurantonio, Modolo, Sabbione, Pasini, Pugliese, Palmieri, Gatto, Lasagna, Laner. All. Castori.
PESCARA (4-3-3):  Fiorillo; Zampano F., Salamon, Zuparic, Rossi; Brugman, Memushaj, Bjarnason; Politano, Sansovini, Melchiorri. A disp.: Aresti, Fornasier, Pucino, Abecasis, Gessa, Venuti, Caprari, Pettinari, Pasquato.  Altri convocati: Aldegani, Vrdoljak, Paolucci. All.: Baroni.  @riproduzione riservata
ARBITRO:  Pezzuto di Lecce (Citro di Battipaglia/Gori di Arezzo, IV° ufficiale Rossi di Rovigo).