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Carpi -Ternana, probabili formazioni | Arriva la Ternana, il Carpi vuole rialzarsi subito

Calabro: “Gara abbordabile? Ma neanche per idea. Ci vuole una squadra animalesca”

I quattro amari “cannoli” di Palermo sono già belli e digeriti. E’ il bello della famelica serie B che tutto consuma e tutto stritola nel giro di poche ore. Il Carpi pensa già alla Ternana (giovedì, 20.30, “Cabassi”) per riscattarsi subito dall’infruttuosa trasferta in Trinacria. Per rialzarsi subito è necessario non fare conteggi, non affollare la mente di questioni non strettamente attinenti ai 90 minuti contro gli umbri, guidati dall’ex Di Canio. Questo Carpi non sa giocare in punta di scarpa, deve “mordere” e correre, ribaltare il fronte in men che non si dica e deve avere sempre una concentrazione massima. Poco importa (o forse importa assai) che la Ternana sia ultima in classifica, sull’orlo del baratro e si giochi tutte le residue speranze di permanenza in B proprio al “Cabassi”. 

Calabro presenta così il match con le “fere” rosso-verdi: “Partita abbordabile? Non direi. La Ternana è cambiata molto, contro il Frosinone ha badato al sodo difendendosi con cinque giocatori ed è stata  molto concreta nell’andare alla ricerca del risultato. Per il Carpi che si giochi contro la Ternana o contro il Palermo bisogna sempre mettere in campo la cattiveria agonistica, direi “animalesca” per raggiungere il risultato. A Palermo, dopo un primo tempo accettabile, subìto il secondo gol siamo usciti dalla partita e questo non deve accadere. Malcore? Quando arriverà il suo turno sicuramente saprà darci quello che ci ha sempre dato”.

“Nzola? Se abbiamo perso 4-0 la colpa non è sicuramente di Nzola. Ha grandi margini di miglioramento e questo ci fa anche arrabbiare perchè queste potenzialità incredibili si vedono solo a tratti, ma dobbiamo lavorare sul ragazzo per tirargli fuori quello che ha. Ieri non è stato cacciato dal campo ma si è allontanato lui e la Società prenderà dei provvedimenti. I nostri allenamenti sono sempre molto accesi perchè chiediamo ai giocatori di avvicinarsi all’atteggiamento che dobbiamo avere in partita e quindi i toni si possono anche alzare. Per aiutare a crescere i giocatori bisogna usare a volte la carota e a volte il bastone, come con i figli. Se pretendiamo molto da lui è perchè crediamo molto in lui, ma è un ’96 e cerchiamo di tirargli fuori il massimo per il bene suo e della Società che ha creduto e investito in lui. C’è un concetto che forse si è un po’ dimenticato: da giocatore, a Castel di Sangro, siamo retrocessi con una squadra tutta nuova dopo che era stata smantellato il gruppo storico che aveva conquistato le promozioni in C1 prima e in B poi e la salvezza al primo anno di B. Qui è stato rifondato il gruppo l’estate scorsa con un progetto nuovo, con anche delle scommesse in primis l’allenatore e tanti giovani con l’idea che potesse essere qualcosa di importante ma anche di rischioso. Non siamo mai stati nella parte destra della classifica nonostante l’obiettivo sia quello di salvarci e domani dobbiamo mettere in campo l’atteggiamento della squadra che si deve salvare. I 44 punti conquistati fin qui non ci bastano, ci fanno credere di aver lavorato bene perchè non sono scesi dal cielo e sono un bottino che pensavamo di avere a 3-4 partite dalla fine. Non siamo appagati, ma questi punti ci dicono che siamo sulla strada giusta e confermano la bontà del lavoro fatto da staff e Società”.

“Devo ancora fare alcune valutazioni sulla formazione. Una o due punte? Anche quando giochiamo con due, una si deve sacrificare sul mediano avversario. Le decisioni che prenderò saranno sempre e solo rivolte al fare risultato“.
“Il malcontento dei tifosi? Leggo poco i social, mi arrivano degli input, sarò poco simpatico ai tifosi ma non mi conoscono veramente nel privato. Sono una persona molto diretta che punta all’obiettivo, tra l’essere simpatico e fare punti preferisco fare punti”. 

DAL CAMPO – Squalificato Brosco (già diffidato, ed ammonito al “Barbera”). Ancora ai box Mbakogu e Belloni, Nzola passa da una maglia da titolare a Palermo alla mancata convocazione. Melchiorri riprende il suo posto in attacco dal 1’.   Nella Ternana out Favalli e Zanon, dubbio Signorini e ballottaggio Ferretti-Statella per sostituire Favalli. 

LE PROBABILI FORMAZIONI (29/3, inizio ore 20.30)
CARPI (4-4-2): Colombi; Pachonik, Poli, Ligi, Di Chiara; Pasciuti, Verna, Sabbione, Garritano; Malcore, Melchiorri. 
TERNANA (4-3-1-2):  Sala; Vitiello, Gasparetto, Signorini, Statella; Defendi, Paolucci, Valjient; Tremolada; Montalto, Finotto. All.: De Canio. 
ARBITRO: Pillitteri di Palermo.

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