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Disturbi alimentari, a Modena triplicati i casi dopo gli anni della pandemia

Nel 2023 sono entrati circa duecento ragazzi e ragazze nel percorso di riabilitazione che comprende anche attività artistiche e creative, musicoterapia e laboratori di cucina con lo chef Luca Marchini. Il 15 marzo diversi incontri di sensibilizzazione e la campagna social #coloriaMOcidililla

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Sono quasi duecento i ragazzi e le ragazze tra 12 e 35 anni che nel 2023 sono entrati nel percorso dell’Azienda USL per i Disturbi del comportamento alimentare (Dca) un percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale che si avvale di tre ambulatori specialistici a Modena (dove si trova anche un Centro diurno con pasti assistiti), Mirandola e Sassuolo e un team di cui fanno parte psicologi, medici internisti-nutrizionisti, psichiatri, neuropsichiatri infantili, infermieri, dietiste e tecnico della riabilitazione psichiatrica.

Nella Giornata nazionale del fiocchetto lilla dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, che si celebra ogni anno il 15 marzo, l’Azienda USL di Modena vuole nuovamente accendere i riflettori su patologie quali anoressia e bulimia sempre più diffuse soprattutto tra le giovani donne. Dal 2013 l’Ausl offre un percorso specializzato che negli ultimi anni si è arricchito di attività artistiche in collaborazione con associazioni ed enti del territorio  -  laboratori di cucina con gli chef ed esperienze di musicoterapia - progetti che rientrano a pieno titolo nei percorsi di riabilitazione con l’obiettivo di stimolare nuove esperienze sensoriali legate al cibo.

I numeri del fenomeno

Tra nuovi ingressi e pazienti già seguiti, (il percorso dura circa 2 anni) ad oggi l’Ausl di Modena ha in carico circa 350 giovani. Dal 2018 ad oggi i nuovi ingressi sono costantemente aumentati (siamo passati da 88 nel 2018 a 197 nel 2023) e tra gli anni 2020, 2021 e 2022 si è verificato un aumento esponenziale del 33% dei casi, in linea con i dati regionali e nazionali. Da sottolineare che durante la pandemia di Covid-19 il programma non si è mai interrotto, gli incontri si sono svolti con videochiamate e telefonate e anche in presenza con team territoriali.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una accelerazione di un trend già presente pre-pandemia – dichiara Roberta Covezzi psichiatra responsabile del programma per i disturbi del comportamento alimentare dell’Azienda USL - non solo sono aumentati i numeri delle ragazze prese in carico ma anche la gravità della loro condizione psicofisica con la presenza di comorbidità, cioè compresenza di disturbi del comportamento alimentare e altri sintomi quali sintomi dissociativi, discontrollo degli impulsi e autolesionismo. Essendo il nostro un percorso territoriale con ambulatori, abbiamo potuto continuare le terapie anche in piena pandemia di Covid e ancora oggi questa presenza diffusa nel territorio ci permette di creare le condizioni per una effettiva riabilitazione nel contesto di vita. Il percorso dell’Ausl non si basa solo sulla cura ma anche sul sostenere la guarigione delle ragazze proponendo loro esperienze di socialità”

I percorsi

Per il 2024 proseguiranno i progetti artistici avviati con successo negli anni scorsi dal Centro diurno per i Disturbi del comportamento alimentare di Modena. Anche quest’anno  le ragazze seguite dal Centro parteciperanno al percorso di riabilitazione psiconutrizionale nella cucina  del ristorante L’Erba del Re di Modena con il suo chef e patron Luca Marchini. In accordo con l’Ausl Marchini ha studiato una ‘cooking class’ fuori dal comune: un gioco sensoriale basato sull'utilizzo di alcuni semplici prodotti da preparare in modo da renderne piacevole la fruizione, lavorando su profumi e consistenze, sull'osservazione e la tattilità per un nuovo approccio al cibo.

Prosegue inoltre  “Alimentarsi di musica”, progetto di musicoterapia  finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e co-progettato con le associazioni Briciole ODV, l Euphonia ETS e  Nordoff Robbins Italia. Il progetto prevede percorsi di musicoterapia diretti non solo alle pazienti e ai loro familiari, ma anche ai professionisti sanitari e ai volontari che operano all’interno del programma Dca.

Le iniziative per la Giornata del fiocchetto lilla

Con l’hashatag #coloriaMOcidililla l’Ausl ha lanciato quest’anno una iniziativa di sensibilizzazione social sui disturbi del comportamento alimentare: sono stati diffusi circa mille fiocchetti lilla da indossare e immortalare in un selfie postato sui social con l’hashtag che identifica lo slogan. Le foto più significative saranno condivise dall’Ausl nei suoi profili social. Nella mattina del 14 marzo il fiocchetto lilla è stato consegnato da Roberta Covezzi anche alla Direttrice sanitaria dell’Ausl Romana Bacchi.

Sempre il 14 marzo alla Florim Gallery a Fiorano, alle ore 19, è stato organizzato da Ausl Modena, Ospedale di Sassuolo spa, l’incontro ‘I disturbi della condotta alimentare nell’epoca dei social media’, interverranno Roberta Covezzi responsabile del Programma Disturbi del comportamento alimentare (Dca) di Ausl, Silvia Bellei dietista del Programma Dca e Marcella Camellini medico dell’unità operativa di cardiologia dell’Ospedale di Sassuolo spa.

Nella Giornata del fiocchetto lilla, il 15 marzo, Ausl ha organizzato tre eventi a Finale Emilia, Modena e Pavullo: a Finale, alle 8.30 al Nuovo Cinema Corso, gli specialisti incontrano gli studenti della scuola superiore Morandi per parlare di disturbi del comportamento alimentare, a Modena alle 14.30 nella sala di musica Euphonia incontro ‘Libere riflessioni sui disturbi del comportamento alimentare’ con letture sul tema mentre a Pavullo alle 18 nella sala consiliare della Comunità montana l’incontro ‘Alimentarsi di arte’, letture e musiche sul tema. Sempre a Pavullo gli studenti della scuola media Montecuccoli hanno realizzato mandala viola, il colore simbolo della sensibilizzazione verso i disturbi del comportamento alimentare.

Venerdì 15 marzo la fontana del Graziosi in largo Garibaldi sarà illuminata di luce di colore viola, in collaborazione con Hera servizi energia, per la Giornata Nazionale per la lotta contro i Disturbi del Comportamento Alimentare. Il Comune di Modena, attraverso l’assessorato alle Politiche sociali, aderisce in tal modo all'iniziativa promossa da Anci e Never Give Up Onlus, associazione impegnata nella sensibilizzazione, prevenzione e trattamento e ricerca sui disturbi del comportamento alimentare.

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