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Infopoint su ambiente e sicurezza al Novi Sad. In tre settimane nessuna violazione

Sabato 12 al parco Novi Sad i gazebo di Fareambiente, a tre settimane dall’inizio dell’attività di vigilanza sulle norme ambientaliste, e della Polizia locale di Modena. In ottobre i lavori di riqualificazione

Gli operatori della Polizia locale di Modena e i volontari dell’associazione Fareambiente sabato 12 settembre, dalle 17 alle 19, allestiranno due gazebo “paralleli” al parco Novi Sad. L’iniziativa, organizzata a tre settimane dall’avvio del servizio di presidio dell’area verde e degli spazi limitrofi da parte delle guardie ecologiche, combina l’educazione ambientale, l’approfondimento sulle regole del Codice stradale e il contrasto agli abusi.

Il progetto prende spunto anche dall’attività pomeridiana e serale svolta dagli operatori zoofili dell’associazione, inserita nel Progetto volontari del Comune, i cui 26 addetti in divisa sono attivi dal 21 agosto col coordinamento del Comando di via Galilei. Diversi sono stati gli interventi negli ultimi tre week end, a partire dalle azioni per disincentivare l’abbandono di rifiuti (come la consegna ai cittadini di sacchi per la spazzatura, per un corretto conferimento) fino ai numerosi contatti con i frequentatori del parco. Al momento non sono state riscontate violazioni. I “pattugliamenti” con equipaggi di 4 o 6 persone hanno una connotazione ambientalista, vigilando anche sul conferimento dei rifiuti per promuovere la raccolta differenziata (sanzionando eventuali illeciti). Inoltre, vengono predisposte iniziative di sensibilizzazione per la salvaguardia del bene comune, come avverrà appunto il 12 settembre. L’appuntamento si ripeterà con cadenza mensile.

A pochi metri di distanza, la Polizia locale distribuirà materiale informativo sui comportamenti da mantenere nelle aree pubbliche e negli spazi verdi, nonché opuscoli sulle normative che riguardano i monopattini elettrici e gli effetti legati all’abuso di alcol e all’assunzione di sostanze stupefacenti; i destinatari dell’infopoint sono infatti i giovani, principali frequentatori della zona.

L’attività si inserisce nel progetto di riqualificazione “Il parco Novi Sad, azioni integrate per la sicurezza urbana” elaborato dall’ufficio Legalità e sicurezze dell’Ente e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, con un sostegno di 132mila euro su 166mila complessivi, che si basa su interventi integrati di prevenzione per favorire una sana frequentazione dell’area verde e migliorarne la vivibilità e la sicurezza.

Nel frattempo il progetto di riqualificazione, che ha preso il via in estate con le iniziative culturali e di animazione all’aperto promosse dalla Tenda, proseguirà con la realizzazione di aree gioco e spazi per il fitness: le strutture hanno l’obiettivo di sostenere la frequentazione dei cittadini per lo sport, le passeggiate e il gioco dei bambini. Gli interventi inizieranno entro la prima settimana di ottobre.

Inoltre, è in programma l’intervento per il potenziamento dell’illuminazione del parco, propedeutico allo sviluppo della video-sorveglianza, che consiste in due ulteriori telecamere da collocare. I lavori, che saranno affidati nelle prossime settimane per la realizzazione entro fine anno, concentrati in questa prima fase sull’anello esterno, prevedono l’installazione di nuove luci a led su pali già esistenti e la creazione di nuovi punti luce in due aree specifiche. Nella zona nord-est dell’anello, tra la fine della tribuna e il circolo tennis, saranno poi installate due ulteriori lampade a led e all’altezza dell’ingresso al parco dal lato di viale Fontanelli saranno realizzati altri tre punti luce installati su pali alti cinque metri. Infine, si sta avviando la progettazione per il potenziamento dell’illuminazione pubblica pure dell’anello interno.

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