Accoltellamento al Novi Sad: arrestato dai Carabinieri il minore in fuga
Le indagini sul caso dell'accoltellamento al parco Novi Sad di Modena hanno portato ad un arresta nella serata di ieri. Un giovane 17enne pakistano
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Modena, hanno rintracciato e arrestato un minorenne pakistano , classe 2006, a seguito delle indagini relative al caso dell'accoltellamento al Parco Novi Sad di Modena.
I fatti risalgono al 31 marzo 2023 presso il Parco Novisad di Modena. Intorno alle 16.30 di quel pomeriggio a seguito di una rissa che aveva coinvolto diversi giovani di origine pakistana, tre giovani erano rimasti a terra (uno dei quali poi deceduto pressol'Ospedale di Baggiovara ), dopo aver riportato ferite da arma da taglio, mentre almeno altri avevano riportato lievi lesioni alle mani.
Dopo prolungata e articolata attività d’indagine coordinata dalle Procure della Repubblica di Modena e per i Minorenni di Bologna, i Militari hanno quindi individuato il giovane latitante e lo hanno condotto in carcere tramite un' ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Bologna, su richiesta di quella Procura della Repubblica.
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Il giovane è gravemente indiziato per omicidio e tentato omicidio in concorso con due connazionali maggiorenni, nonché per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Subito dopo la commissione dei gravissimi delitti, il minorenne tratto in arresto e altri due giovani connazionali indagati, quest’ultimi tuttora attivamente ricercati, erano fuggiti dalla città di Modena, rendendosi irreperibili fino alla dichiarazione del loro stato di latitanza.
I Carabinieri, da diversi giorni avevano attivato per le ricerche anche il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Il giovane è stato poi individuato e fermato dai militari, alle 22.30 di ieri venerdì 16 giugno , nei pressi della Stazione Ferroviaria di Modena.
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La vittima della violenta rissa era Moahmmad Arham, ragazzo di appena 16 anni, che si trovava a Modena da poche settimane e condivideva con altri connazionali l'esperienza del percorso di accoglienza riservato ai minori stranieri non accompagnati (Msna). L'adolescente era entrato presso la comunità di accoglienza del San Filippo Neri, che divide con tanti altri giovani gli spazi dell'ostello San Filippo Neri gestiti dall'omonima Fondazione, nei primi giorni di dicembre, unendosi alla ventina di Mnsa che alloggia in via Sant'Orsola. Lo aveva fatto dopo essersi sobbarcato un lungo e pericoloso viaggio attraverso due continenti per raggiungere l'Italia, sempre via terra. Lo aveva fatto - secondo quanto riferito dall'educatrice che lo seguiva - mosso dalla volontà di aiutare la propria famiglia in patria.
