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Cronaca Serramazzoni

Corruzione, Serramazzoni: in libertà il tecnico comunale arrestato a giugno

Il Riesame ha disposto il ritorno in libertà di Enrico Tagliazucchi, ritenuto ora impossibilitato a inquinare le prove, né in grado di reiterare il reato, ridefinendo però l'accusa nuovamente in concussione

Venne arrestato lo scorso giugno per concussione dopo avere ritirato 500 euro in contanti da un professionista, nelle scorse ore è tornato in libertà. Queste le ultime novità in merito al caso che coinvolge Enrico Tagliazucchi, geometra 56enne, già responsabile dell'ufficio urbanistico del Comune di Serramazzoni. Secondo gli investigatori, la somma percepita costituiva una prima tranche di un più ampio pagamento di 20mila euro per "oliare" l'esecuzione di alcuni lavori nel Comune attualmente commissariato e retto dal viceprefetto Carmen Castaldo. Nel frattempo, l'accusa nei confronti del tecnico era cambiata da concussione a corruzione, e Tagliazucchi era finito ai domiciliari. Il Riesame ha disposto ora il ritorno in libertà del 56enne, ritenuto ora impossibilitato a inquinare le prove, né in grado di reiterare il reato, ridefinendo però l'accusa nuovamente in concussione. Il sindaco Sabina Fornari, a nemmeno due mesi dalla propria elezione a primo cittadino, si è dimesso essendo indagato a sua volta dalla Finanza per presunti abusi legati all'edilizia commessi nella precedente legislatura, quando era assessore. Il legale di Tagliazucchi ha comunque annunciato ricorso in Cassazione contro la nuova accusa ipotizzata nei confronti del tecnico.

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