Ex Fonderie Riunite: cancelli aperti... al degrado più totale
Nessun opera di riqualificazione è stata attuata nei capannoni di via Mar Ionio: dopo le denunce fatte da Striscia la Notizia e i primi lavori di bonifica, lo spaccio e l'abbandono di siringhe regnano incontrastati
A circa un anno e mezzo dalla visita di Striscia la Notizia, a otto mesi dai primi lavori di bonifica, cosa è effettivamente cambiato alle Ex Fonderie Riunite di Modena? Ben poco, a giudicare dal racconto fatto dal blog di approfondimento modenavera.blogspot.it. Come mostrato dall'immagine a sinistra, il cancello è aperto... a spacciatori e tossicodipendenti: "La catena che chiude il cancello era a terra col lucchetto spezzato e a fianco faceva bella mostra di sè una siringa usata ancora sporta di sangue: insomma, non proprio l’oggetto più indicato per un bambino che dovesse afferrarla per gioco o per semplice curiosità dopo essersi introdotto all’interno del rudere dal cancello aperto". Insomma, tra sporcizia e siringhe lasciate in bella vista, non si vedono segnali di miglioramento: "Credevate che una bella incartata di plastica rossa bastasse per tenere fuori spacciatori e tossici? - si chiede Bellerofonte, titolare del blog - L’unico risultato concreto è stato quello di togliere spazio ai parcheggi, rendendo via Mar Ionio un budello con le macchine parcheggiate in mezzo alla strada. Idea: perchè non mettete le strisce blu anche qui? Se poi gli Amici delle Fonderie sono disponibili, forse è il caso di passare a dare una pulitina: secondo quanto si legge dal sito l’ultima dovrebbe risalire ad oltre cinque anni fa".
