Carpi, inaugurato il murale dedicato a Paolo Borsellino
Il Comune e l'associazione de ilmostardino.it hanno svelato stamattina il dipinto per commemorare la scomparsa di Borsellino, nel 21 anniversario della strage di via D'Amelio. "Qualcosa di utile, qualcosa di bello, che rimane" nella piazza della Meridiana
Nella ricorrenza della morte del giudice Paolo Borsellino, la città di Carpi ha inaugurato un murale dedicato all'icona antimafia, realizzato su uno dei muri in cemento del Piazzale della Meridiana. L'iniziativa è stata lanciata dall'associazione Il Mostardino, che cura l'omonimo blog carpigiano: un gruppo di giovani che ha ottenuto il permesso di realizzare l'opera artistica. Lo stesso Comune di Carpi ha patrocinato l'evento.
Alle ore 11 di stamane, dopo una settimana di lavoro, l'opera è stata scoperta e consegnata alla città con una breve cerimonia a cui ha preso parte il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Alessia Ferrari, che ha voluto sottolineare l'importanza di questo gesto simbolico di contrasto alle mafie, in un luogo dove già lo scorso anno l'associazione Libera aveva realizzato un dipinto con i volti della lotta alla criminalità organizzata.
“Abbiamo deciso di realizzare un murale in onore di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta, esempi indelebili per intere generazioni di coraggio e libertà. Borsellino fu senza dubbio, insieme a Giovanni Falcone, un eroe nazionale indiscusso per tantissimi giovani” ha spiegato per ilmostardino.it Nicola Pozzati, che ha poi proseguito sottolineando come “nessuno può e deve dimenticare quei tragici eventi che segnarono così pesantemente la storia d’Italia, unendo tutto il Popolo contro la mafia, nella consapevolezza che la lotta alla criminalità organizzata si fa ogni giorno prima di tutto ricordando e onorando chi ha dato la proprio vita per consegnarci un’Italia migliore”.
Dietro la realizzazione del dipinto murale, su una superficie di circa 30 mq, c'è la mano di Enrico Fantuzzi, fumettista prestatosi a qualcosa di decisamente più “grande”. Sulla Bandiera tricolore che da oggi orna il muro si legge una delle frasi più memorabili dello stesso Borselino, che i giovani ideatori hanno voluto fare propria: “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”.
