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Cronaca Carlo Alberto dalla Chiesa / Viale Piersanti Mattarella

Polizze false, giro d'affari da 800mila euro smantellato dalle Fiamme Gialle

Indagato un agente modenese di 56 anni che proponeva subentri in polizze assicurative del tutto false o intestate a soggetti terzi assolutamente ignari. Disposto il sequestro preventivo dei conti correnti e dei titoli intestati al truffatore

Proponeva ai propri clienti di subentrare in contratti di polizze assicurative già esistenti ed attive, ma all’insaputa dei reali intestatari delle polizze stesse e dell’Agenzia di Assicurazioni per cui lavorava. Questo il modus operandi adottato da un assicuratore di 56 anni scoperto dalla guardia di finanza. Tale raggiro, escogitato a danno di decine di modenesi e reggiani, ha fruttato al truffatore ben 800mila euro

Le indagini, avviate a seguito di esposti-denunce presentate alle Fiamme Gialle da parte di alcuni cittadini modenesi, successivamente oggetto di un procedimento penale delegato dalla Procura della Repubblica di Modena alla stessa Guardia di Finanza, ad opera del Pubblico Ministero Dr. Pasquale Mazzei, hanno consentito di delineare tutti i dettagli della truffa, consistente nell’iniziale proposta formulata dall’agente assicuratore nei confronti delle potenziali vittime del raggiro, di subentro in polizze assicurative rivelatesi in realtà del tutto false oppure intestate a terze persone ignare, già titolari di regolari polizze, in ordine alle quali non avevano manifestato alcuna intenzione di chiudere la propria posizione contrattuale. In alcuni casi, la polizza oggetto del fittizio subentro è risultata essere totalmente falsa e materialmente contraffatta dall’assicuratore indagato, utilizzando indebitamente modelli prestampati che riproducevano il logo della nota Agenzia di Assicurazioni.

I soggetti truffati, rivelatisi essere clienti abituali dell’assicuratore, venivano raggirati anche a seguito del rapporto di fiducia instauratosi nel tempo con l’agente stesso, coinvolgendo in alcuni casi, proprio in virtù di tale rapporto fiduciario, anche i parenti degli assicurati. Ai clienti truffati veniva richiesto di versare l’importo del subentro tramite assegni che venivano versati direttamente dall’assicuratore indagato sui propri conti correnti. Alla scadenza del termine indicato nel falso contratto, l’assicuratore modenese non provvedeva ad alcuna restituzione ai clienti del capitale maturato, trattenendolo per se. Tale sistema ha consentito all’assicuratore modenese di truffare, dal 2011 al 2013, oltre 40 cittadini residenti nelle provincie di Modena e Reggio Emilia, incassando sui propri conti correnti circa 800mila euro.

Le indagini finanziarie condotte dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Modena hanno permesso di appurare che il reale importo truffato è stato di circa 400mila euro, in quanto parte del capitale accumulato con le truffe (800mila Euro) è stato restituito dall’indagato a seguito di specifiche richieste avanzate dalle persone offese. È stato disposto dalla Procura della Repubblica di Modena il sequestro preventivo dei conti correnti e dei titoli intestati all’assicuratore, il quale è stato indagato per truffa e rischia la reclusione da 6 mesi a tre anni. Sono in corso ulteriori accertamenti per consentire quanto meno l’imposizione fiscale in capo al soggetto responsabile dei proventi derivanti dalla truffa consumata applicando la normativa che disciplina la tassazione sui proventi illeciti.  

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