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Economia

Casa Modena: forte richiesta Peep, godimento a termine e proprietà differita

Ecco come cooperativa Unioncasa resiste alla crisi economica. L'analisi del presidente Paolo Meschiari

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

La crisi economica e la precarizzazione del lavoro stanno modificando il mercato immobiliare modenese. Lo segnala la cooperativa edilizia Unioncasa di Modena, che l'anno scorso ha registrato un calo del 39 per cento delle richieste di alloggi in proprietà.

«Ormai un socio su due chiede in assegnazione un alloggio in forme diverse rispetto all'acquisto immediato: le maggiori preferenze vanno al godimento a termine (+ 31,2 per cento) e alla proprietà differita (+ 18,2 per cento) – spiega il presidente di Unioncasa Paolo Meschiari – Questo significa che è indispensabile continuare la politica di assegnazione di alloggi in godimento, la quale deve tuttavia essere rafforzata attraverso la disponibilità di aree, edifici o alloggi a basso costo e finanziamenti pubblici da utilizzare in sinergia con il credito bancario».

A questo proposito Unioncasa ribadisce che i Peep sono lo strumento principale per attuare politiche di edilizia sociale, come dimostrano le oltre 10 mila famiglie modenesi che, grazie ai Peep, dai primi anni Settanta a oggi hanno potuto ottenere una casa decorosa a prezzi accessibili. «Oggi un alloggio Peep costa mediamente 1.630 euro/mq, contro i 2.400-2.500 euro/mq del libero mercato, e c'è una forte richiesta dei cittadini – afferma Meschiari – Il bando per 16 alloggi Peep “Gino Pini” ha registrato 57 domande su un terzo dei soci contattati facenti parte della graduatoria di prenotazione, il Peep “San Damaso” ha già raggiunto il 65 per cento della disponibilità di alloggi e il futuro Peep “Via della Pietra” (36 alloggi) non riuscirà a soddisfare tutte le richieste. Il Peep, insomma, è in controtendenza rispetto alla crisi del settore».

L'anno scorso il valore totale della produzione di Unioncasa, che aderisce a Confcooperative Modena, ha sfiorato i 5,7 milioni di euro, mentre i costi della produzione hanno superato i 4,7 milioni di euro; al netto degli oneri finanziari e delle imposte, l'utile è stato di 83.566 euro. Nel 2013 la cooperativa ha assegnato ai soci 24 alloggi in proprietà e venti in godimento. Dal 1981 a oggi Unioncasa ha realizzato complessivamente 1.846 unità abitative, 152 delle quali in godimento ai propri soci, che l'anno scorso sono cresciuti di 82 unità, portando il totale a 6.963.

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