Modena: al Teatro Comunale un concerto dedicato al giorno della memoria
Si terrà sabato 18 gennaio alle 21 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti il “Concerto della Memoria e del Dialogo”, prodotto come di consueto da Fondazione Teatro Comunale di Modena insieme ad Amici della Musica di Modena con il patrocinio della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia in occasione della commemorazione delle vittime della Shoah.
Lo spettacolo, dedicato quest’anno anche al centenario della I Guerra Mondiale (1914-2014), prevede l’esecuzione di un vario programma musicale di autori vicini al ricordo delle due grandi tragedie del secolo scorso, alternato a letture curate da allievi e docenti del Liceo L. A. Muratori di Modena e realizzate insieme a Simone Maretti. Al fianco di AdM Ensemble, il complesso strumentale degli Amici della Musica, si esibiranno quest’anno anche due importanti complessi cittadini, la Piccola Orchestra Mutinae Plectri e il Coro Luigi Gazzotti.
Le musiche eseguite andranno da melodie della tradizione orale ebraica e yiddish trascritte per coro e ensemble, a due Sonate per pianoforte composte da Viktor Ullmann nel 1944 nel campo di concentramento di Theresienstadt e ora trascritte per ensemble, a brani di Šostakovi?. Alla Grande Guerra in particolare sarà dedicata una selezione di testi di Céline letti sopra le musiche dal celebre Histoire du Soldat di Stravinsky.
“Un concerto di musiche e letture, due parti che scorrono insieme, in certi casi contemporaneamente – racconta Claudio Rastelli, direttore artistico dell’evento -. Musiche anche rare ma di grande impatto, un buon mix spero fra sperimentazione e grande fruibilità come si addice a un pubblico eterogeneo come quello del Teatro Comunale che ci segue ormai ogni anno, interessato ai temi della memoria ma che comunque vuole emozionarsi.
Il tema conduttore è sempre quello della Shoah ma con un forte rapporto fra passato e presente. L’oggi è rappresentato da letture di testi che testimoniano come le condizioni storiche e i comportamenti odierni contengano ancora i germi che hanno portato alla tragedia dell’Olocausto e della guerra. Un altro aspetto odierno è naturalmente la presenza dei ragazzi del Liceo Classico Muratori che hanno reperito testi con i loro insegnanti e che li leggeranno: una partecipazione attiva su temi che li riguardano pienamente. Non ci interessa insomma, in questo caso, un concerto puramente commemorativo, ma uno spettacolo emozionante con contenuti e una visione attuale di fatti che sono successi tanti anni fa e che non sono da dimenticare ma da rielaborare.”