Musiche da film, Kaleido Trio in concerto a Fanano
Da “C’era una volta il West” a “La vita è bella” passando per “Amarcord”. Sono le più belle e conosciute musiche da film le protagoniste del concerto che il Kaleido Trio terrà sabato 31 luglio, alle 21, a Fanano, sul sagrato della Pieve di San Silvestro.
Formato da Yuri Ciccarese al flauto, Raffaele Bertolini al clarinetto basso e Gianni Fassetta alla fisarmonica, il trio eseguirà le più note colonne sonore composte da Ennio Morricone, Nino Rota e Nicola Piovani, con una digressione nell’opera (con il Preludio della “Traviata” di Giuseppe Verdi) e, in conclusione, un omaggio ad Astor Piazzolla nel centesimo anniversario della nascita. Il concerto, che fa parte della rassegna “ArmoniosaMente”, è a ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti e nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19.
La rassegna “ArmoniosaMente”, che festeggia la sua decima edizione, è organizzata dalle associazioni Amici dell’organo “J.S. Bach” e da Cantieri d’arte, con il contributo della Regione Emilia Romagna, del Comune di Modena e del Salotto Magico. Come è ormai tradizione, la rassegna, che prosegue fino a settembre, si sviluppa in chiese, pievi e abbazie di tutto il territorio provinciale, in particolare in Appennino, ma prevede anche appuntamenti in parchi e luoghi aperti per concerti itineranti e a contatto con la natura. Al programma aderiscono i Comuni di Bastiglia, Ravarino e Castelnuovo in pianura, di Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montese, Pavullo e Riolunato in Appennino, oltre a numerose parrocchie e associazioni locali.
Gli artisti
Il Kaleido trio è formato da musicisti con una lunga esperienza alle spalle. Dopo il diploma hanno maturato la propria formazione artistica con maestri di chiara fama e numerosi sono stati i riconoscimenti ottenuti nei vari concorsi ai quali hanno partecipato. Come solisti e in vari ensemble si sono esibiti in importanti festival in Italia ed all’estero. Il Trio, originale e interessante nella sua composizione, non si limita al già sentito ma guarda con attenzione anche al repertorio contemporaneo: l’esperienza fatta singolarmente, infatti, rende i tre musicisti eclettici e in grado di affrontare con versatilità brani moderni secondo uno spirito di appassionato sperimentalismo.