Foro Boario: Francesco Jodice presenta il suo libro "American Recordings"
Sabato 2 aprile alle ore 17 al Foro Boario (Modena) Francesco Jodice presenta 'American Recordings' - un affresco sulla storia dell'ultimo grande impero occidentale e sulla caduta del suo sistema di valori.
Il volume è la trasposizione di un'opera filmica: 'American Recordings' nasce infatti come un’installazione audiovisuale, disposta su cinque schermi, sulla storia del 'Secolo Americano'. Presidenti americani e filosofi europei, personaggi della fiction e musicisti punk, scrittori e politologi, cineasti e avventori casuali, attraverso un montaggio alternato, prendono parte ad un dialogo fittizio intorno all’ascesa e alla caduta dell’ultimo grande impero occidentale e del suo sistema di valori. Il progetto ha anche un'ispirazione musicale: "'American Recordings' è il nome di una serie di album registrati da Johnny Cash prima di morire - sottolinea Jodice - album toccanti, la memoria di Cash, ma anche una memoria americana. È uno strano cortocircuito, perché la parola 'recording', in lingua inglese, si traduce con 'registrazione', 'archiviazione'. Eppure in quegli album è chiara l'intenzione di usare la voce e la storia di Cash come un mezzo per preservare in forma musicale una particolare declinazione della storia americana dal secondo dopo guerra ai primi anni del duemila. È lo stesso arco di tempo che a grandi linee copre il mio progetto e così ho pensato di prenderne a prestito il titolo".
Francesco Jodice è nato a Napoli nel 1967. Vive a Milano. La sua ricerca artistica indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo con particolare attenzione ai fenomeni di antropologia urbana e alla produzione di nuovi processi di partecipazione. I suoi progetti mirano alla costruzione di un terreno comune tra arte e geopolitiche proponendo la pratica dell’arte come poetica civile. Insegna al Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali della NABA e al master di fotografia di Forma entrambi a Milano e alla Scuola Holden di Torino. E’ stato tra i fondatori dei collettivi Multiplicity e Zapruder. Ha partecipato a Documenta, Biennale di Venezia, Biennale di Sao Paulo, Triennale dell’ICP di New York e ha esposto al Castello di Rivoli, Tate Modern Londra, Prado Madrid. Tra i progetti principali l’atlante fotografico What We Want, l’archivio di pedinamenti urbani Secret Traces e la trilogia di film sulle nuove forme di urbanesimo Citytellers.
La presentazione del volume è ad ingresso libero. L’autore sarà a disposizione del pubblico per autografare alcune copie.
Per informazioni: Fondazione Fotografia Modena, tel. 059 239888, bookshop@fondazionefotografia.org