Franco Ambrosetti & Italian Gang, concerto jazz al Dadà di Castelfranco
Un sabato di Jazz targato Amici del Jazz di Modena al Teatro Dadà sabato prossimo 4 Novembre. Per il secondo anno, il Modena Jazz Festival incontra il Bologna Jazz Festival in una sinergia che sta portando le due realtà jazzistiche più importanti della nostra regione ad un successo di pubblico e critica. Il primo appuntamento nella città di confine tra le due provincia, ovvero a Castelfranco Emilia , la città del Tortellino.
Il 4 Novembre al Teatro Dadà uno Icona del Jazz Europeo, il trombettista di Lugano Franco Ambrosetti. Franco Ambrosetti & Italian Gang: Franco Ambrosetti tromba e Flicorno, Gianluca Ambrosetti Sassofoni, Dado Moroni Piano, Enzo Pietropaoli contrabbasso, Enzo Zirilli Batteria.
Nato a Lugano il 10 dicembre 1941, suo padre Flavio Ambrosetti era un sassofonista (alto), bandlieader e pioniero del bebop sulla scena europea dei primi anni quaranta. Studia pianoforte classico per 9 anni, ma a 17 anni lo abbandona per dedicarsi alla tromba, di cui è totalmente autodidatta. Debutta professionalmente a Roma nel 1961 con il quintetto di Romano Mussolini. Negli anni dell'università, continua ad esibirsi nei gruppi del padre e in gruppi a suo nome, a Zurigo e Milano. Suona, fin dal 1962, in tutti i festival di jazz più importanti al mondo (La Tour, S. Remo, Pori, Varsavia, Stoccolma, Zurigo, Milano, Lugano, Parigi, Bologna). Negli anni Sessanta si esibisce con Gato Barbieri, Daniele Humair, George Bruntz, Kenny Clarke, George Joyner, Pierre Favre, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Benny Golson, Woody Shaw, Louis Haynes, Sam Jones, Donald Bird, e molti altri. In Italia, si esibisce al Derby Club con Enrico Intra, Franco Cerri, Giorgio Azzolini, Franco D'Andrea, Dino Piana, Gianni Basso, Oscar Valdambrini, Renato Sellani, Enzo Jannacci, etc.
Grazie alla musica e grazie al Jazz i petroniani e i geminiani quindi si alleano per uno sviluppo artistico che ha radici profonde sulla via Emilia. Storicamente sin dal dopoguerra tra Modena e Bologna si sono formate le band musicali più importanti della penisola, personaggi come Henghel Gualdi, Piergiorgio Farina, Romolo Grande e Pippo Casarini nel jazz e Francesco Guccini, i Nomadi, L’Equipe 84, Lucio Dalla nel Beat e nel Pop hanno stimolato e arricchito il patrimonio musicale di tanti Giovani.