"Helicotrema", il Festival dell'audio registrato arriva a Modena a La Fratellanza
Da qualche anno le iniziative culturali del centro culturale OvestLab, gestito dalle associazioni Amigdala e Archivio Architetto Cesare Leonardi trovano casa nel campo di atletica de La Fratellanza, storico impianto sportivo frequentato anche da campioni olimpionici oltre che dai gruppi sportivi e dagli atleti cittadini. Proprio nel campo di atletica, in sinergia con il Premio Imagonirmia «spostamento variabile» e la curatrice Isabella Bordoni, il festival itinerante “Helicotrema” curato dall’associazione Blauer Hase con Giulia Maurucchio arriva a Modena sabato 26 settembre 2020 con 16 autori internazionali per un’intera giornata di ascolti.
La nona edizione di “Helicotrema - Festival dell’audio registrato” consiste in una giornata strutturata in quattro sessioni d’ascolto che ripercorrono le fasi di allenamento e prestazione di un atleta: la prima, dal titolo Warm Up (riscaldamento) dalle ore 9.30 alle 12.00, è una selezione di ascolti per accompagnare la fase di allenamento, con opere che spaziano dai Cassius a Monteverdi fino a Fifa98, un invito peri atleti e pubblico a riappropriarsi dello spazio fisico. Nel pomeriggio si svolgono invece le sessioni Miglioramento, dalle ore 18.00 alle 19.00; Sprint, dalle ore 19.00 alle 20.00 per salire infine sul podio con Il medagliere, dalle ore 21.00 alle 22.00.
I curatori del festival, infatti, hanno da subito progettato l’edizione del festival come un site-specific, rivolgendosi innanzitutto a Modena, al Villaggio Artigiano e ai suoi cittadini, traendo ispirazione dal luogo in cui il festival avviene. Dalla Fratellanza, dunque, il festival conduce gli spettatori-ascoltatori in un viaggio sonoro sui temi del corpo, della competizione sportiva e dell’esercizio fisico, passando attraverso diversi stadi d’Italia ed Europa, dove le folle di tifosi sono state ritratte nel loro magma di colori e inni, fino alla storia del calcio della Nazionale Azzurra, citando calci di rigore mancati o altri episodi che rimangono nella nostra memoria; il tema del corpo si sviluppa anche nel suo essere esploratore dei paesaggi, con suoni di foreste incontaminate accostate a paesaggi industriali, rumori di strade con bambini e improvvisazioni in cui il corpo stesso dei musicisti è strumento musicale per la composizione sonora registrata.
I brani audio sono stati selezionati tramite una call internazionale di partecipazione. indagando nuove forme di ascolto collettivo, il pubblico entrerà alla Fratellanza (max. 60 persone per ogni sessione) per immergersi nell’ascolto di composizioni dei più diversi autori, calandosi in un’esperienza che assomiglia a quella della proiezione cinematografica ma senza schermo.
Dal tema del corpo a quello della competizione sportiva, gli autori Giovanni Boscolo e Giona Rossetto, Daria Corrias e Franco Ariaudo, Federico Chiari, Peter Cusack, Alicja Czyczel, Stanislao Di Giugno, Alan Dunn, Ubu Kung, Marcos Lutyens, Lili M., Maria Papadomanolaki, Renato Rinaldi, Atau Tanaka e James Webb dedicano ai residenti e ai visitatori del Villaggio Artigiano e di Modena le loro composizioni, diffuse in esclusiva sabato 26 settembre al campo di atletica La Fratellanza.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti previa prenotazione all'indirizzo imagonirmia.booking@gmail.com, con indicata la fascia oraria a cui si intende partecipare. La prenotazione è obbligatoria. È necessario presentarsi muniti di mascherina.