"La luce, la traccia, la forma": Palazzo Santa Margherita ospita la mostra di Mario Cresci
Fondazione Modena Arti Visive è lieta di presentare La luce, la traccia, la forma, personale di Mario Cresci (Chiavari, 1942) a cura di Chiara Dall’Olio. Per l’occasione l’artista ha ideato, all’interno della sede espositiva di Palazzo Santa Margherita, un allestimento composto da opere realizzate con linguaggi differenti e tecniche sperimentali, che da sempre connotano la sua cifra stilistica.
Mario Cresci è autore, fin dagli anni Settanta, di opere eclettiche caratterizzate da una libertà di ricerca che attraversa il disegno, la fotografia, il video, l’installazione, il site specific. Il suo lavoro si è sempre rivolto a una continua investigazione sulla natura del linguaggio visivo attraverso il mezzo fotografico usato come pretesto opposto al concetto di veridicità del reale.
Fondazione Modena Arti Visive ha invitato l’artista a creare un dialogo con la mostra L’impronta del reale. W. H. Fox Talbot alle origini della fotografia che contemporaneamente le Gallerie Estensi, in collaborazione con FMAV, dedicano al noto fotografo inglese, inventore della fotografia su carta, e ai procedimenti di riproduzione delle immagini. Mario Cresci si è ispirato alle origini della fotografia come traccia creata dalla luce e ha selezionato per La luce, la traccia, la forma una serie di opere che evidenziano il suo interesse per l'incisione e più in generale per il "segno" che fin dal primo momento è stato, in senso più ampio, un tema costante della sua ricerca artistica. Come sottolinea Cresci, prima dell'invenzione della fotografia, le immagini venivano diffuse attraverso l'uso della tecnica calcografica, ovvero attraverso delle lastre di rame incise con le tecniche dell’acquaforte e del bulino. Con l'avvento del dagherrotipo è la luce che impressiona la lastra metallica sostituendosi alla mano dell'artista e, poco tempo dopo, sarà Talbot a inventare il negativo su supporto cartaceo.
La mostra Mario Cresci sarà aperta al pubblico dal 12 settembre 2020 al 10 gennaio 2021 presso la Sala Grande di Palazzo Santa Margherita.
Mario Cresci svolgerà anche quest'anno il ruolo di docente del Master sull'immagine contemporanea della Scuola di alta formazione di Fondazione Modena Arti Visive, progettato per formare giovani talenti artistici, i quali hanno l’opportunità straordinaria di confrontarsi con i grandi artisti italiani e internazionali protagonisti del programma espositivo di FMAV, che accompagnano gli studenti nella ricerca e sperimentazione di nuovi approcci, linguaggi e progetti (scuola.fmav.org).
Ingresso
- Intero € 6,00| Ridotto € 4,00 - Acquista online su Vivaticket
- Ingresso libero: mercoledì | prima domenica del mese
Per maggiori informazioni contattare tel. +39 059 2032919 (in orario di mostra) oppure visitare il sito www.fmav.org.