Giardini del Gusto, Lella Costa legge “Il pranzo di Babette”
Domani sera il programma dei Giardini del Gusto di Modena si intreccia con quello del Festival Filosofia: sul palco Lella Costa che legge “Il pranzo di Babette” della Blixen
"Consentitemi di dare il meglio di me", dice a un certo punto la dolce Babette, una cuoca in fuga dalla violenza rivoluzionaria francese che porta la speranza dall'altra parte dell'Europa, grazie al cibo e al sogno di una vita mangiata e bevuta fino all'ultima goccia. "Il pranzo di Babette" è la storia di un incontro tra due mondi, di vite monotone e austere che ritrovano il colore dei piaceri e di un banchetto magico che stempera l'aspro sapore del rimpianto nella ricchezza del ricordo.
Domani sera alle 21.30 il programma dei Giardini Ducali si intreccia con quello del Festival Filosofia: sul main stage viene proposta una lettura quasi integrale de “Il pranzo di Babette” il racconto scritto da Karen Blixen nel 1950 e trasposto nell’omonimo film di Gabriel Axel nel 1987, vincitore dell’Oscar. E’ una delle più amate autrici e attrici teatrali italiane a prestare la sua voce al racconto: Lella Costa. Al centro de Il pranzo di Babette c’è il personaggio della cuoca comunarda che, crollati i suoi ideali rivoluzionari, vive esule in un mondo grigio e frugale. Ma il potere visionario di Babette trionfa, paradossalmente e orgogliosamente, sulle miserie della quotidianità.