Il mercato "Fatto in Italia" arriva in zona Tempio
Quando il commercio ambulante va oltre al suo significato più stretto e diventa momento d’incontro per i cittadini, valorizzazione di piccole zone se non addirittura quartieri e anche contrasto al degrado. Questo è stato è stato il contributo che l’Evento Fatto in Italia ha cercato di dare a Modena in zona Tempio nel corso del tempo. La manifestazione, ideata una decina di anni fa quando ancora era agli albori, ha avuto tra le sue prime tappe via Paolo Ferrari. La richiesta arrivò direttamente dall’allora Amministrazione comunale, per cercare di contrastare la situazione di degrado in cui il quartiere – ben lontano ancora dall’ospitare la Casa Museo Enzo Ferrari - versava. La sfida venne accettata con entusiasmo, e ripagata dalla soddisfazione di trovare il favore di negozianti e residenti al punto da divenire appuntamento fisso almeno una volta all’anno.
Difficile stabilire in termini di decine – forse centinaia? - di migliaia, quante persone si sono viste all’Evento Fatto in Italia in questo tratto di strada, nel corso di dieci anni (tanti sono ormai quelli in cui la manifestazione ritorna periodicamente in zona). Di sicuro c’è stato un incremento, complice anche l’apertura della Casa Museo Enzo Ferrari che ha visto affacciarsi ai banchi degli operatori anche qualche turista straniero.
E domenica prossima 1 novembre 2015 si ripete, come da consuetudine ormai: una cinquantina circa di selezionati operatori farà tappa in via Paolo Ferrari - trasformata come sempre per l’occasione in un’oasi pedonale e commerciale dalle ore 7.30 alle ore 19.00 - per proporre un ampio assortimento di merce di qualità di produzione italiana, ma anche straniera rigorosamente garantita, in cui come sempre il rapporto qualità prezzo, unitamente a professionalità e cortesia sono valori aggiunti.
Si potranno trovare tanti prodotti per soddisfare le esigenze più svariate, ce già con un occhio di riguardo alle prossime festività natalizie: dall’abbigliamento alla biancheria per la casa, dalle calzature agli accessori all’ultima moda, con l’aggiunta della freschezza dei prodotti agricoli del mercato contadino “Campagna in città”. E magari abbinare la cultura allo shopping con una vista al MEF.