Corteo, Messa pontificale e reliquie del Santo: il programma religioso di San Geminiano
Il programma delle celebrazioni in Duomo per la solennità di San Geminiano, patrono della città di Modena e dell’Arcidiocesi di Modena–Nonantola, è ricco di appuntamenti. Giovedì 30 gennaio, giorno della vigilia, i primi Vespri pontificali saranno presieduti alle 17.15 dall’Arcivescovo Erio Castellucci, con la partecipazione del Capitolo metropolitano e del clero del vicariato cittadino. La celebrazione eucaristica della vigilia avrà luogo alle 18, presieduta dal Vicario Generale, Mons. Can. Giuliano Gazzetti. Alle 21 la veglia di preghiera con la celebrazione dell’Ufficio delle letture, presieduta dall’Arcivescovo–abate.
Venerdì, giorno della solennità, la celebrazione eucaristica delle 7 sarà presieduta da don Paolo Notari, mentre il Vescovo di Parma, Mons. Enrico Solmi, presiderà quella delle 8 e il Vescovo emerito di Forlì– Bertinoro, Mons. Lino Pizzi quella delle 9.
Alle 10.30, dallo scalone del Palazzo comunale, si muoverà il corteo con i valletti in livrea gialloblù a portare in offerta i ceri e l'olio per la lampada che nella cripta del Duomo arde perennemente davanti al sepolcro del Santo Vescovo, scoperto in occasione della festa per la devozione e le preghiere dei fedeli. Il corteo, preceduto dalla banda cittadina, da piazzetta delle Ova percorrerà via Emilia fino a corso Duomo per poi entrare nella cattedrale romanica che torna a ospitare la Messa pontificale dopo i restauri.
Alle 11 sarà celebrata la solenne Messa pontificale, presieduta dall’Arcivescovo–Abate Erio Castellucci e concelebrata da altri vescovi, dai vicari episcopali, dal Capitolo metropolitano e da altri sacerdoti. La celebrazione, che vedrà la presenza delle autorità civili e militari, sarà preceduta dalla benedizione con la reliquia del braccio di San Geminiano alla città e all’Arcidiocesi.
Dalle 14 alle 17 si potrà accedere in Duomo per la venerazione delle reliquie del santo patrono. Alle 17.15 saranno celebrati i secondi Vespri pontificali, presieduti dall’Arcivescovo-Abate. Il programma delle celbrazioni di san Geminiano si chiuderà alle 18 con la Messa vespertina, presieduta dall’Arcivescovo emerito di Ravenna–Cervia, Mons. Giuseppe Verucchi.
Alla Messa concelebrata dall’Arcivescovo abate Erio Castellucci, come ogni 31 gennaio sarà presente anche una delegazione con gonfalone della città di Pontremoli, il cui santo patrono è San Geminiano, e di nuovo sarà ospite del Comune di Modena una delegazione di San Gimignano, altra cittadina di cui Geminiano è il Santo protettore. Nel pomeriggio una delegazione del Comune con l’assessora Debora Ferrari parteciperà alle cerimonie dedicate al Santo in programma a Pontremoli, mentre un’altra delegazione, con l’assessora Ludovica Carla Ferrari, andrà a San Gimignano.
Giovedì 30 e venerdì 31 gennaio sarà possibile ricevere l’indulgenza plenaria alle solite condizioni: la devota visita alla cattedrale, la preghiera secondo le intenzioni del Papa, la confessione e la comunione eucaristica entro gli otto giorni precedenti o seguenti.