A Bosco Albergati la nuova edizione dei "Mondiali Antirazzisti"
L'incontro sportivo per favorire l'apertura a chi è diverso, il dialogo, l'interculturalità, il superamento di tutte le barriere: si aprirà il 5 luglio a Bosco Albergati di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, la ventunesima edizione dei Mondiali Antirazzisti, che dal 1996 la Uisp (Unione italiana sport per tutti) organizza per combattere il razzismo, il sessismo e ogni forma di discriminazione.
Saranno 220 le squadre partecipanti, in aumento rispetto alle 180 della scorsa edizione, che si incontreranno in partite di calcio, pallavolo, basket, rugby e in esibizioni di tchoukball (sport simile alla pallamano), con un 52% di squadre miste e con la partecipazione di squadre composte da rifugiati e richiedenti asilo originari di 14 Paesi diversi.
Via alle partite il 6 luglio, con un saluto tra tutte le 170 squadre di calcio, formate da ragazze e ragazzi impegnati nella difesa dei diritti civili e nella cooperazione internazionale e da rifugiati e migranti, alcuni dei quali provenienti da associazioni e cooperative sociali, che giocheranno nei 14 campi di Bosco Albergati. Poi, il calcio d'inizio alla presenza di Ilaria Cucchi, dal 2009 in prima linea per il rispetto dei diritti dei detenuti. Le partite saranno tutte autoarbitrate, in modo che si possa trasmettere l'idea di uno sport praticato da persone che sanno incontrarsi e autogestirsi, e le squadre miste rappresentano già il 52% delle compagini partecipanti: un'idea, questa, promossa dal progetto "GoAll - Il genere oltre il limite" per superare la divisione di genere e per combattere l'omofobia all'interno dello sport.
Le finali si disputeranno il 9 luglio ai calci di rigore. Ospite d'onore del 7 luglio, l'ex centrocampista della Nazionale Damiano Tommasi, ora presidente dell'Associazione italiana calciatori (Aic), che scenderà in campo con una selezione dell'Aic per incontrare l'Athletics Dildoa, squadra di Istanbul capofila del progetto GoAll. Parteciperanno anche alcune squadre rappresentative di associazioni e comunità che fanno della solidarietà il loro punto cardine, come Avvocato di strada di Bologna e le comunità terapeutiche La Rupe e Villa Angeli di Sasso Marconi, oltre a una squadra formata dai richiedenti asilo di Villa Aldini. Saranno in campo anche gli Yepp di Torino e le squadre polacche Aks Zly e Chrzaszczyki, nate per promuovere la coesione sociale e combattere il razzismo.
Ai Mondiali Antirazzisti c'è posto anche per la musica: al il 6 luglio con i concerti degli Skassapunka e dei Los Fastidios, si continua il 7 con i Nuju e i Folkabbestia e l'8 con Emily Collettivo Musicale, La Balotta Continua, Gli Avvoltoi e gli Shandon.
(DIRE)