"Gerarchia e privilegio", al Teatro San Carlo una riflessione sulla Shoah
Domenica 19 settembre alle ore 21 presso il Teatro San Carlo a Modena si terrà un appuntamento speciale per l’Associazione degli Amici della Musica.
“Gerarchia e privilegio” è una riflessione sulla struttura e sulle dinamiche dei campi di sterminio costruita interamente con le parole di Primo Levi e di Hermann Langbein. Punto di partenza della drammaturgia saranno i saggi e le recensioni scritte da Primo Levi. A queste verranno accostate le parole dell’ex-deportato politico Hermann Langbein, autore di “Uomini ad Auschwitz”, testo ritenuto dallo stesso Levi fondamentale per la comprensione della vita all’interno dei campi di concentramento e di sterminio. Due scritture dunque diverse eppure complementari, in grado di riportarci costantemente al presente mettendoci in guardia dalla tentazione di “costruirsi un individuo di rango più basso su cui riversare il peso delle offese ricevute dall’alto”.
Diana Hobel, attrice, autrice e regista. Diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, si è perfezionata coi registi Mario Martone e Krystian Lupa; in teatro ha sempre alternato, al lavoro da scritturata presso compagnie e Teatri Stabili nazionali e stranieri, la creazione di progetti propri come autrice e interprete: tra i più recenti, “Punto di fusione” (spettacolo di teatro civile sulla Ferriera di Trieste), “Gerarchia e privilegio”, “Voci d’amore”.
Claudio Rastelli. Compositore, divulgatore, docente e pianista, si diploma in composizione e pianoforte al Conservatorio di Parma. Studia dunque all’Accademia Chigiana di Siena con Franco Donatoni e alla Scuola di Musica di Fiesole con Camillo Togni. Le sue musiche sono state eseguite in numerosi paesi europei, Stati Uniti e Giappone; in Italia sono state trasmesse da RAI RadioTre e da RAI 5. Progetta e partecipa a numerose attività di divulgazione tenendo incontri e lezioni-concerto per istituzioni musicali, università e scuole. È titolare della cattedra di Pratica e lettura pianistica al Conservatorio di Trieste. Dal 2001 è direttore artistico degli Amici della Musica di Modena.
L’ingresso è libero ma è obbligatoria la prenotazione alla mail: info@amicidellamusicamodena.it o al numero telefonico 3296336877. Si consiglia di arrivare alle ore 20.30 in modo da procedere con calma al posizionamento: le prenotazioni rimarranno valide sino a 5 minuti dall’inizio dello spettacolo, dopo di che i posti verranno liberati per essere assegnati alle persone in lista d’attesa. Nella richiesta di prenotazione siete pregati cortesemente di lasciare un recapito telefonico in modo da essere contattati celermente per qualsiasi comunicazione.
In caso di sopravvenuta indisponibilità dopo la prenotazione, vi chiediamo la cortesia di scriverci annullando il posto a voi riservato, così da poter permettere ad altre persone interessate di assistere allo spettacolo. L’evento è realizzato in collaborazione con il Festival Filosofia e con l’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana, con il contributo finanziario del Comune di Modena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia-Romagna, e di BPER Banca. L’Associazione Amici della Musica di Modena opera senza fini di lucro. Sostegno economico proviene dai contributi di Enti Pubblici e Privati e dalle quote di adesione dei Soci. Per informazioni: tel 3296336877; www.amicidellamusicamodena.it, info@amicidellamusicamodena.it