Le suggestioni del Balsamico in 11 opere d'arte
Le suggestioni del Balsamico in 11 opere d'arte: sabato al via la mostra di Carlo Guidetti al Museo di Spilamberto"Immagini e suggestioni tra tradizione e innovazione" è il titolo della mostra del fotografo modenese Carlo Guidetti che inaugura sabato 9 giugno a Spilamberto. L'esposizione, allestita nelle suggestive sale del Museo del Balsamico Tradizionale, vuole essere un omaggio a un prodotto unico al mondo, alla sua storia e alle emozioni che suscita da centinaia di anni. L'esposizione prosegue fino al 24 giugno.
E' definito "fotografo di emozioni" e ora le sue opere vengono esposte in un luogo dove emozioni e passione sono di casa. A partire dalle 18 di sabato 9 giugno il Museo del Balsamico Tradizionale di Spilamberto ospita la mostra del fotografo modenese Carlo Guidetti "Immagini e suggestioni tra tradizione e innovazione": 11 opere d'arte che si snodano lungo le sale del museo e spingono l’osservatore a guardare oltre ciò che appare.
La mostra è a cura del Museo in collaborazione con la Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Nelle fotografie di Guidetti - fotografo e ingegnere modenese con numerose partecipazioni nazionali e internazionali, tra cui la Biennale di Venezia e la London Art Biennale nel 2015 - il mondo esterno assume nuove sembianze derivanti dalle suggestioni, più che dalla registrazione meccanica delle immagini. Le sue opere scaturiscono dalle emozioni e l'artista, attraverso la rielaborazione grafica dei suoi scatti, intraprende un percorso introspettivo. Non è, infatti, la realtà tal quale quella catturata dal suo obbiettivo, quanto, piuttosto, l'immagine fuori dal tempo e fuori dallo spazio che esterna un modo di sentire che si fonde con quello dei fruitori e degli osservatori. Guidetti spinge il pubblico a guardare oltre ciò che appare, dando nuova oggettività al dato reale che egli, tramite la digital art, muta e sconvolge secondo le trame percettive.
Quali sono le suggestioni al Museo del Balsamico Tradizionale? Qual è il legame tra tradizione e innovazione in questo contesto? Lo spiega Maurizio Fini, Gran Maestro della Consorteria: "Nel lontano 1967 i Maestri Assaggiatori fissarono la definizione di cos'è il Balsamico e scolpirono ciò che ormai è certamente Tradizione, ma se riflettiamo un attimo non fu quel preciso momento pura innovazione? Contrariamente alla credenza comune, tradizione e innovazione sono due facce della stessa medaglia: quando infatti si innova non si crea niente di nuovo, ma si rinnova una tradizione. E occuparsi di far maturare il Balsamico fino a farlo divenire una eccellenza non è forse arte?".
È con queste premesse che il Museo del Balsamico Tradizionale, unico custode al mondo della tradizione del Balsamico, ospita all’interno delle proprie sale una selezione di opere altamente innovative che si integrano perfettamente con la storia che in quelle sale viene raccontata.
La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del museo (mar/gio/ven/sab/dom 10.30 - 17.30; mer 10.30-13.30, lun chiuso) fino al 24 giugno.