Modena Volta Pagina dice no all'Autonomia Differenziata: un evento online
"La drammatica pandemia ha evidenziato che le Regioni procedono in ordine sparso, in modo contraddittorio e senza attenersi alle indicazioni del Governo. Lo fanno a volte per contrapposizione ideologica, talvolta per fare pubblicità a qualche presidente. Se ne ricava uno spettacolo di inefficienza che non meritiamo e che subiamo, nostro malgrado": viene introdotto così l'evento di Modena Volta Pagina che, domenica 25 aprile alle ore 16 in diretta Facebook e Youtube, dirà no all'Autonomia Differenziata.
"La prevista introduzione della cosiddetta Autonomia Differenziata aumenterà le differenze e gli squilibri, tutto peggiorerà con le Regioni che avranno mano libera su tutto: 20 repubblichette. Dal punto di vista della sanità, se passasse la nuova Autonomia Differenziata, infatti, avremmo 20 sanità diverse, una per Regione, tante con sanità ancor più privatizzata. L’Autonomia Differenziata toccherebbe anche l’istruzione e la “Scuola della Repubblica” non ci sarebbe più, con anche titoli di studio differenziati per Regione. Si frammenterebbe poi anche la normativa sull’Ambiente, con alcuni territori meno tutelati dall’inquinamento rispetto ad altri limitrofi al solo fine di attirare imprese inquinanti. L’Autonomia Differenziata toccherebbe il mondo del lavoro, con la fine dei contratti collettivi nazionali del lavoro, trascinando i lavoratori in una concorrenza al ribasso fra i territori. Potrebbe infine crearsi una situazione di caos in cui non si garantisce più sia l’unità nazionale sia l’uguaglianza nei diritti e nei doveri di tutti i cittadini italiani come stabiliscono i primi 12 articoli della Costituzione.
Noi vogliamo tutelare lo spirito e la lettera della nostra bella Costituzione nata dalla Resistenza".
Gli organizzatori dell'evento hanno anche lanciato er questi una raccolta di firme a supporto di una petizione che chiede all’Assemblea Legislativa della Regione dell’Emilia-Romagna un’inversione di tendenza, ritirando l’attuale richiesta di maggiore autonomia legislativa regionale.