Obiettivo Lavoro, rassegna di film che racconta l'occupazione di oggi
Raccontare il mondo del lavoro attraverso il linguaggio cinematografico, riflettendo su cosa significa avere e accedere ad un impiego oggi, attraverso lo sguardo di alcune delle registe e registi più importanti della scena contemporanea. Obiettivo Lavoro è un progetto a cura della Fondazione Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia, sostenuto dal Ministero dell'Istruzione e dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo nell’ambito dell’iniziativa “Cinema per la Scuola” e in rete con associazioni e realtà del territorio che ha preso avvio nel mese di marzo 2023 con attività laboratoriali all’interno di alcune selezionate scuole del territorio modenese, con la finalità di far riflettere gli studenti e le studentesse sul tema dell’accesso al mondo del lavoro tramite le rappresentazioni audiovisive. Il progetto prosegue nel mese di maggio a Modena e Carpi con delle rassegne cinematografiche e la serata di premiazione del concorso internazionale di cortometraggi sul lavoro “Short on Work”, giunto quest’anno alla decima edizione e che da sempre è testimonianza dei cambiamenti nel mondo del lavoro internazionale.
Si parte giovedì 4 maggio alle 21 a Carpi, al Cinema Ariston, con “Triangle” di Costanza Quatriglio (Italia 2014 – 63’), un documentario che parte dalla tragedia operaia dell'incendio alla Triangle Waist Company di New York nel 1911, per arrivare alla morte di quattro operaie a Barletta, in Puglia, nel 2011 e che è stato premiato ai Nastri d’Argento. L’opera sarà introdotta dal critico cinematografico Alberto Morsiani con un intervento di Maurizio Guidotto, coordinatore della Cgil per le Terre d’Argine. Il film sarà preceduto dalla proiezione di “Je suis une ouvriere” di Claudine Van Beneden (Francia 2015 - 2'), che fa parte dell’archivio Short on Work, introdotto da Filippo Damiani e Doina Mareggini, collaboratori della Fondazione Marco Biagi e del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Ci spostiamo a Modena, dove martedì 9 e giovedì 18 maggio il Cinema Astra ospiterà un doppio matinée per le scuole che hanno partecipato al progetto, con la proiezione di “Futura” di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwarcher (Italia 2021 - 105'), che hanno realizzato un documentario girando l’Italia e chiedendo agli adolescenti come vendono il futuro. Candidato ai David di Donatello, l’opera verrà introdotta dal regista Dario d’Incerti e dal sociologo Stefano Laffi. Il film sarà preceduto dalla proiezione di “Golden Hour” di Sophie Li (Francia 2021 - 6'), che fa parte dell’archivio Short on Work, introdotto da Vittorio Iervese, docente del Dipartimento di Studi Culturali e Linguistici dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e da Nicola Maria Dusi, docente del Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Infine, mercoledì 31 maggio alle 18 all’Auditorium Marco Biagi, serata di premiazione del concorso internazionale Short on Work con la proiezione dei corti finalisti, ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. La riflessione sul lavoro tramite il linguaggio visuale muove dall’esperienza di Short on Work, concorso internazionale per video brevi sul lavoro contemporaneo, ideato e prodotto dalla Fondazione Marco Biagi nell’ambito del Corso di Dottorato di Ricerca in Lavoro, Sviluppo e Innovazione dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Obiettivo del concorso è promuovere e raccogliere opere audiovisive sul lavoro, e alimentare un archivio audiovisivo internazionale sulle rappresentazioni del lavoro contemporaneo, da utilizzare a fini didattici e di ricerca.
Obiettivo lavoro è un progetto a cura della Fondazione Marco Biagi, sostenuto nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MIC e MIM con l’associazione SuperCinemaEstivo Modena, Cinema Astra, Circolo Ricreativo Bruno Mora, Voice Off, Cgil Modena e in collaborazione con Iris Ceramica, Bensone e Twinset Milano. Artwork a cura di Martina Sarritzu.