"Parigi 2 in tre minuti" al Teatro Cittadella
Mercoledì 22 maggio alle ore 21.15 al teatro Cittadella di Modena, la Compagnia Andrea Ferrari debutterà, in prima nazionale, con la commedia brillante Parigi 2 in tre minuti. Dopo quattro anni, l'attore modenese torna alla prosa comica con quest'opera tratta da Run for your wife testo del commediografo inglese Ray Cooney. Gli eventi si svolgono nella città di Modena, in due appartamenti: via Delle Suore, in località Sant'Anna, e via Uccelliera alla Madonnina. Protagonista, un tassista bigamo che abita con le rispettive due mogli ignare della rivalità coniugale. Bugie, omissioni, equivoci, dimenticanze, e fortuiti incastri degli eventi, danno vita ad un esilarante spaccato comico. In questo adattamento, i nomi dei personaggi coincidono con i nomi degli interpreti; lo stampo drammaturgico è popolare, e fa tesoro dell'eredità lasciata dalla commedia all'italiana con quella vis-comica che dà arguzia ed efficacia allo svolgimento e al carattere dei protagonisti. Interessante è l'aspetto temporale in cui si svolgono i fatti: gli anni '80 del XX secolo, dove non esistevano i cellulari, e le comunicazioni avvenivano attraverso il telefono a ruota casalingo e le pubbliche cabine telefoniche. Interpreti, sulla scena, assieme ad Andrea Ferrari sono Christian Turci, Eleonora Silvestri, Emanuela Ferrari, Francesco Carnevali, Ilaria Sita, Loredana Fornelli, Mario Saverio de Candia e Stefania Natali.
“Dopo La Locandiera del Goldoni, l'Anfitrione di Plauto, La Moscheta del Ruzzante, Il Cardinal Lambertini, Sarto per Signora e L'Avaro di Molière, torno alla prosa brillante con questo testo attuale, che vede protagonista la mia Compagnia, e dove ne sono anche il produttore esecutivo, con bravissimi interpreti usciti da diverse selezioni, e che ringrazio. Avevo voglia di tornare a cimentarmi, in veste di attore, con il registro comico, a me consono, pur mantenendo l'interesse verso la prosa classica, alla quale farò senz'altro ritorno in futuro: penso a Così è (se vi pare) e ai Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello, o a Le ultime lune di Furio Bordon che mi hanno visto protagonista nelle passate stagioni. Quando si ha il registro comico è molto più semplice approdare al dramma: non è sempre vero, il contrario. Le farse, le pochade o i vaudeville sono più complessi rispetto al dramma, perché hanno ritmi serrati, mancano di monologhi, gli eventi si susseguono con ritmo incalzante e i toni recitativi che ne conseguono, cambiano celermente. Ecco perché, ai miei allievi-interpreti della Scuola di Nuova Didattica Teatrale, passo sempre il concetto che l'approdo al Teatro sarebbe bene farlo con opere comiche: è in quel contesto che emergono potenzialità e bravura attoriale: è una valida cartina torna sole: tutti sono capaci di fare i drammatici: pochi sono gli umoristi. Il registro comico non lo si insegna né lo si apprende: bisogna averlo, e assisto sovente, tutte le stagioni, a diversi ritiri dal corso, perché ci si sente inadeguati o si prova vergogna. E allora, è la materia stessa che educa e fa capire che, forse, il Teatro non fa per quelle persone”.
Lo spettacolo replica giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 maggio sempre al teatro Cittadella, ore 21.15. Il biglietto d'ingresso è di €. 15,00 (intero) ed €. 10,00 (ridotto). Per prenotare i posti: tel. Cell. 338.2434005 oppure all'indirizzo e-mail: compagnia.andreaferrari@gmail.com.