Il 20 gennaio la presentazione di "Speriamo in giorni migliori", un libro di Fabio Montella sulle persecuzioni razziali a Modena
Uscirà nelle librerie il 19 gennaio 2024 un nuovo volume promosso dall’Istituto Storico di Modena e dalla Fondazione Villa Emma di Nonantola, che racconta la storia degli ebrei a Modena e provincia nel periodo delle persecuzioni razziali. Il volume è incentrato innanzitutto sulle vicende degli ebrei stranieri che vissero a Modena, per periodi più o meno lunghi, tra il 1933 (anno di inizio delle persecuzioni razziali naziste) e il 1945, le cui storie si intersecano con quelle degli ebrei italiani, in occasione dei salvataggi, degli arresti e delle deportazioni. Il libro è stato pubblicato grazie al fondamentale contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, dell’Otto per mille della Chiesa Valdese, della famiglia Elsa Borghi-Umberto Broggi e di tre associazioni di Mirandola: La Zèrla, Avis e Università della Libera Età Bruno Andreolli.
La pubblicazione è frutto della collaborazione tra l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena e la Fondazione Villa Emma-Ragazzi ebrei salvati di Nonantola, con l’obiettivo di indagare storie e memorie del Novecento, con particolare riferimento a questioni ed eventi legati al secondo conflitto mondiale. Con l’avvio della costruzione del Luogo per la memoria “Davanti a Villa Emma”, rivolto alla vicenda del gruppo di ragazze e ragazzi ebrei che nel corso del 1942-43 trovarono accoglienza e rifugio a Nonantola, le due istituzioni hanno sviluppato concordemente programmi di ricerca, attività di formazione e laboratori didattici. La presentazione rientra tra le iniziative della Giornata della memoria 2024 ed è organizzata da Istituto storico di Modena, Europe Direct Modena e Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena.
Discutono con l’autore Fabio Montella, Fausto Ciuffi, Fondazione Villa Emma, Metella Montanari, Istituto storico di Modena.