"Mvtina, Lo scontro fatale”, la presentazione in anteprima a Montale
In arrivo il quarto volume della saga dedicata a Modena romana di Gabriele Sorrentino ed edita da Artestampa. Il nuovo lavoro sarà presentato in anteprima venerdì 26 maggio alle ore 18,00 presso l’Edicola Giulia Barbieri di Montale. In “Mvtina, Lo scontro fatale” L’autore modenese ci conduce agli albori della colonia romana appena fondata, quando il fiero popolo dei Liguri tentò un ultimo drammatico colpo di mano contro i Romani. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’associazione di scrittori I Semi Neri, di cui fa parte Sorrentino e che promuove la letteratura come strumento di diffusione della storia e della cultura. L’ingresso è libero.
Con questo romanzo, l’autore conclude la serie di romanzi dedicati a Mutina, affrontando un tema complesso e denso di sfaccettature: la conquista romana della Gallia Cisalpina che ha profondamente segnato il nostro territorio nei secoli a venire, ma anche sconvolto civiltà preesistenti come quella ligure e celtica. Grazie allo strumento del romanzo storico, Gabriele Sorrentino mostra al lettore le ragioni di tutte le parti del conflitto accompagnandolo in un’epoca remota, quando la via Emilia era ancora giovane e la pianura coperta di boschi. Un romanzo di battaglie e intrighi, amori e passione, tradimento e coraggio.
L’evento di venerdì 26 maggio sarà l’occasione per parlare anche degli altri romanzi della serie. “Mvtina, l'alba dell'Impero” è incentrato sulla guerra di Modena che nel 43 a.C. e vede scontrarsi tra Mutina e Forum Gallorum (l’attuale Castelfranco Emilia) i principali leaders romani, da Decimo Bruto a Marco Antonio, dai Consoli Irzo e Pansa a Gaio Cesare Ottaviano, il futuro Augusto.
“Mvtina, Geminiano e il crepuscolo degli Dei” racconta la figura del Vescovo Geminiano, ed è ambientato tra il 377 e il 378, gli anni della disfatta romana ad Adrianopoli e delle prime invasioni barbariche, periodo in cui Geminiano (il futuro patrono di Modena) lottò contro i pagani e gli ariani, per salvare una città che rischiava la distruzione. “Mvtina, giorni senza sole”, riporta al 589-590 d.C. quando l’ultima offensiva romana strappò Modena e le città padane ai Longobardi. In quei giorni, in cui il sole sembrava non voler sorgere e le spie di Costantinopoli attraversavano la Penisola, Modena perse le sue mura ed entrò nel Medioevo.